Alla ricerca dellโeternitร
“Devo tutta la mia vita a Dio, ogni cosa bella. La Fede mi ha accompagnato e non sarei quello che sono senza la mia Fede. Lui ha cambiato la mia vita, lโha raccolta, ne ha fatto qualcosa di straordinario, e lo ha fatto nella semplicitร della mia vita quotidiana.”
Queste parole cosรฌ cariche di fede, sono contenute nella lettera che Sammy Basso ha lasciato scritta per il proprio funerale.
Sammy Basso รจ venuto a mancare il 5 ottobre di questโanno a 28 anni a Trezze sul Brenta. Fin dalla nascita era affetto da una malattia rara, la progeria, che colpisce tutti gli organi, tranne il cervello, e impedisce una crescita corretta del corpo invecchiandolo rapidamente.
- Pubblicitร -
Sammy, con il sostegno della famiglia e degli amici, ha voluto far conoscere la propria storia per aiutare le persone affette dalla stessa malattia e sostenere la ricerca. Ha colpito tutti fin da subito la sua grandissima forza dโanimo e anche la sua fede sincera e limpida, che proprio in occasione del suo funerale, con quello che ha scritto, diventa un vero e proprio tesoro.
Pensavo a Sammy quando ho letto del personaggio che avvicina Gesรน, nel racconto dellโevangelista Marco. Questo tale, di cui non viene detto il nome e che quindi potrebbe essere chiunque, ha un desiderio forte che รจ quello di avere la โvita eternaโ.
Nella Bibbia รจ bene ricordare che โvita eternaโ non riguarda lโaldilร , ma la vita attuale che poi continua in quella futura di cui non sappiamo nulla. La parola โeternaโ la possiamo tradurre con โpienaโ, โrealizzataโ, โbenedetta da Dioโ.
- Pubblicitร -
Questo personaggio domanda al Maestro Gesรน, che considera โbuonoโ cioรจ che viene da Dio, come poter avere una vita davvero realizzata e piena, come ottenere la benedizione di Dio in questo mondo in modo da poter dire che davvero la sua รจ una vita felice.
Qualcosa sta giร facendo perchรฉ sta vivendo i comandamenti, soprattutto quelli che riguardano una vita retta e rispettosa del prossimo. Potremmo dire che sta giร facendo tutto quello che rende umanamente buona una vita, non rubando, non facendo del male agli altri e rispettando le regole famigliari e sociali.
Ma il racconto ci fa sentire che tutto questo non basta, e nel cuore di questo personaggio cโรจ una voce che gli dice che gli manca qualcosa per rendere davvero straordinaria la sua vita ordinaria, manca qualcosa che gli faccia fare un salto di qualitร in modo che davvero lโeternitร di Dio entri dentro la vita di tutti i giorni.
Il Vangelo ci racconta che prima di parlare Gesรน fissa questโuomo e lo ama. Non รจ uno sguardo superficiale ma un vero proprio abbraccio spirituale, paragonabile allo sguardo di un genitore che vede il figlio che ama, paragonabile allo sguardo dellโinnamorato verso la persona amata.
Gesรน vede dentro questโuomo e vede il suo desiderio sincero di eternitร . Gesรน vede oltre lโapparenza, oltre le capacitร fisiche, oltre la bellezza esteriore, oltre abilitร o disabilitร , vede oltre le possibilitร economiche e lo status sociale, vede oltre anche gli sbagli che uno puรฒ aver commesso, e vede oltre anche tutti i meriti accumulati con le buone azioni.
Gesรน vede e ama il cuore e lo vuole unito al suo per un futuro davvero eterno fin da subito. Ma ad una condizione: la condivisione. โVendi quello che hai, dallo ai poveri e avrai un tesoro in cieloโฆโ
Ecco il vero tesoro che ci rende ricchi, belli, pieni di vita: la condivisione di quello che siamo e di quello che abbiamo.
Gesรน sulla croce, morente, non รจ bello fisicamente, non รจ ricco, non รจ pieno di potere, ha perso tutto, ma ha tutto! Sulla croce dona tutta la sua umanitร e divinitร per amore, e da lรฌ diventa eterno.
Ho pensato proprio a Sammy che ringrazia Dio che gli ha donato tutto, anche se ai nostri occhi umani pareva privato di tutto, ridotto dalla sua malattia ad una sopravvivenza di pochi anni. Eppure ha vissuto quello che gli รจ stato dato con una generositร che lo ha reso fin da subito eterno.
Sentire Sammy Basso ringraziare Dio per la sua vita allarga il mio cuore e mi ridona speranza nel Vangelo, capace di rendere la mia vita eterna fin da ora solo a patto che la condivida con gli altri, una vita non preoccupata a difendermi ma a donarmi, una vita orientata non ad accumulare beni ma a cercare il Bene, che รจ il prossimo, che รจ Dio.
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)