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don Giovanni Berti (don Gioba) – Commento al Vangelo del 13 Ottobre 2024

Domenica 13 Ottobre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 10, 17-30

Alla ricerca dellโ€™eternitร 

“Devo tutta la mia vita a Dio, ogni cosa bella. La Fede mi ha accompagnato e non sarei quello che sono senza la mia Fede. Lui ha cambiato la mia vita, lโ€™ha raccolta, ne ha fatto qualcosa di straordinario, e lo ha fatto nella semplicitร  della mia vita quotidiana.”

la vignetta di don giovanni berti

Queste parole cosรฌ cariche di fede, sono contenute nella lettera che Sammy Basso ha lasciato scritta per il proprio funerale.

Sammy Basso รจ venuto a mancare il 5 ottobre di questโ€™anno a 28 anni a Trezze sul Brenta. Fin dalla nascita era affetto da una malattia rara, la progeria, che colpisce tutti gli organi, tranne il cervello, e impedisce una crescita corretta del corpo invecchiandolo rapidamente.

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Sammy, con il sostegno della famiglia e degli amici, ha voluto far conoscere la propria storia per aiutare le persone affette dalla stessa malattia e sostenere la ricerca. Ha colpito tutti fin da subito la sua grandissima forza dโ€™animo e anche la sua fede sincera e limpida, che proprio in occasione del suo funerale, con quello che ha scritto, diventa un vero e proprio tesoro.

Pensavo a Sammy quando ho letto del personaggio che avvicina Gesรน, nel racconto dellโ€™evangelista Marco. Questo tale, di cui non viene detto il nome e che quindi potrebbe essere chiunque, ha un desiderio forte che รจ quello di avere la โ€œvita eternaโ€.

Nella Bibbia รจ bene ricordare che โ€œvita eternaโ€ non riguarda lโ€™aldilร , ma la vita attuale che poi continua in quella futura di cui non sappiamo nulla. La parola โ€œeternaโ€ la possiamo tradurre con โ€œpienaโ€, โ€œrealizzataโ€, โ€œbenedetta da Dioโ€.

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Questo personaggio domanda al Maestro Gesรน, che considera โ€œbuonoโ€ cioรจ che viene da Dio, come poter avere una vita davvero realizzata e piena, come ottenere la benedizione di Dio in questo mondo in modo da poter dire che davvero la sua รจ una vita felice.

Qualcosa sta giร  facendo perchรฉ sta vivendo i comandamenti, soprattutto quelli che riguardano una vita retta e rispettosa del prossimo. Potremmo dire che sta giร  facendo tutto quello che rende umanamente buona una vita, non rubando, non facendo del male agli altri e rispettando le regole famigliari e sociali.

Ma il racconto ci fa sentire che tutto questo non basta, e nel cuore di questo personaggio cโ€™รจ una voce che gli dice che gli manca qualcosa per rendere davvero straordinaria la sua vita ordinaria, manca qualcosa che gli faccia fare un salto di qualitร  in modo che davvero lโ€™eternitร  di Dio entri dentro la vita di tutti i giorni.

Il Vangelo ci racconta che prima di parlare Gesรน fissa questโ€™uomo e lo ama. Non รจ uno sguardo superficiale ma un vero proprio abbraccio spirituale, paragonabile allo sguardo di un genitore che vede il figlio che ama, paragonabile allo sguardo dellโ€™innamorato verso la persona amata.

Gesรน vede dentro questโ€™uomo e vede il suo desiderio sincero di eternitร . Gesรน vede oltre lโ€™apparenza, oltre le capacitร  fisiche, oltre la bellezza esteriore, oltre abilitร  o disabilitร , vede oltre le possibilitร  economiche e lo status sociale, vede oltre anche gli sbagli che uno puรฒ aver commesso, e vede oltre anche tutti i meriti accumulati con le buone azioni.

Gesรน vede e ama il cuore e lo vuole unito al suo per un futuro davvero eterno fin da subito. Ma ad una condizione: la condivisione. โ€œVendi quello che hai, dallo ai poveri e avrai un tesoro in cieloโ€ฆโ€

Ecco il vero tesoro che ci rende ricchi, belli, pieni di vita: la condivisione di quello che siamo e di quello che abbiamo.

Gesรน sulla croce, morente, non รจ bello fisicamente, non รจ ricco, non รจ pieno di potere, ha perso tutto, ma ha tutto! Sulla croce dona tutta la sua umanitร  e divinitร  per amore, e da lรฌ diventa eterno.

Ho pensato proprio a Sammy che ringrazia Dio che gli ha donato tutto, anche se ai nostri occhi umani pareva privato di tutto, ridotto dalla sua malattia ad una sopravvivenza di pochi anni. Eppure ha vissuto quello che gli รจ stato dato con una generositร  che lo ha reso fin da subito eterno.

Sentire Sammy Basso ringraziare Dio per la sua vita allarga il mio cuore e mi ridona speranza nel Vangelo, capace di rendere la mia vita eterna fin da ora solo a patto che la condivida con gli altri, una vita non preoccupata a difendermi ma a donarmi, una vita orientata non ad accumulare beni ma a cercare il Bene, che รจ il prossimo, che รจ Dio.

Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)

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