Oggi si รจ compiuta questa Scrittura
Trascrizione, non rivista, del video.
Questa domenica il Vangelo lega insieme due brani. Il primo รจ l’inizio del Vangelo di Luca, il secondo presenta Gesรน nel tempio.
Luca si rivolge a Teofilo, che potrebbe essere un suo amico, ma piรน probabilmente chiunque voglia essere amico di Dio, dal momento che il nome Teofilo significa proprio “amico di Dio”. Luca scrive che ha compiuto accurate ricerche su Gesรน, in modo che ogni Teofilo possa rendersi conto della soliditร degli insegnamenti che ha ricevuto, ossia capisca che la fede poggia su qualcosa che รจ incrollabile, solido, compatto.
Forse converrebbe riflettere un po’ di piรน su quanto la fede che ci รจ stata trasmessa abbia tenuto in piedi la nostra vita e ringraziare per ogni testimone di Gesรน che abbiamo incontrato. E anche chiedere di avere il desiderio di accrescere nell’amicizia con Gesรน, di approfondire la sua conoscenza, ad esempio leggendo ogni giorno un pezzo di Vangelo, in modo che la sua vita e i suoi solidi insegnamenti entrino nel nostro vissuto quotidiano.
Poi il Vangelo ci narra che Gesรน รจ nel tempio a Nazaret, dove รจ cresciuto, quindi lo conoscono. Legge quel brano dove il profeta Isaia elenca una serie di eventi che capiteranno quando il Messia sarร tra il popolo. Finita la lettura, Gesรน si siede. Tutti lo guardano ed egli afferma che quelle parole profetiche si stanno compiendo, ossia che il Messia รจ lui.
Insomma, Gesรน ci avverte di cogliere i segni della sua presenza, quei segni visibili nelle azioni e nelle parole buone che capitano attorno a noi. Il Vangelo dice anche che gli occhi di tutti erano fissi su Gesรน, e questa frase ci interroga su chi stiamo volgendo lo sguardo o, almeno, su chi dovremmo rivolgerlo.
Se teniamo gli occhi fissi su Gesรน, diventa una scelta vivere impegnandosi per un mondo migliore, perchรฉ nel suo piccolo puรฒ cambiare una situazione, talvolta persino una vita, la sua o quella di altri. Tanto puรฒ la presenza di Gesรน in mezzo a noi.
Evviva Dio! Vi benedica.