don Gianvito Sanfilippo – Commento al Vangelo del 23 aprile 2017

Nella seconda Domenica di Pasqua, Domenica della Divina Misericordia, la liturgia ci presenta il Vangelo in cui Gesù risorto appare ai discepoli, chiusi nel cenacolo per paura, e dice loro:

«Pace a voi! Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

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https://youtu.be/7Ww_9oaOi-E

Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Gianvito Sanfilippo presbitero della diocesi di Roma:

Cristo entra attraverso le porte chiuse del cenacolo, dove la paura aveva rinchiuso i discepoli, annunciando la Pace, mostrando le sue piaghe gloriose, effondendo lo Spirito e affidando loro la missione di salvare ogni persona, mediante il perdono. Questo Vangelo si compie oggi in noi: il Signore attraversa le nostre angosce, raggiunge la solitudine del nostro cuore spaventato, ed esclama: “Pace a voi!”.

Mostrando le gloriose ferite del suo corpo risorto illumina le nostre, testimoniando che ogni prova e umiliazione ha senso, è orientata alla Gloria e alla Salvezza. In questa domenica possiamo ricevere, in abbondanza, lo Spirito del Risorto e, nella misura in cui Egli ci consola gettandosi dietro le spalle i nostri peccati, possiamo consolare anche noi coloro che incontriamo. In questo tempo pasquale ci è affidato l’incarico dell’Annuncio: ogni uomo ha diritto di sapere che il Messia, con la sua Pasqua, ha distrutto tutte le mancanze contro la Verità, l’Amore e contro la dignità della persona umana.

Egli c’invia oggi ad annunciare la Misericordia ovunque, nelle piazze, al lavoro, in viaggio, pur nella debolezza, ma con franchezza. Ma la Misericordia raggiunge solo coloro che riconoscono di aver mancato e desiderano cambiare vita, non chi continua ad ammiccare all’iniquità.

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OTTAVA DI PASQUA.
In Albis, della Misericordia di Dio.

II Domenica del Tempo di Pasqua

Gv 20, 19-31
Dal Vangelo secondo Giovanni

19La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi».

22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». 24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».

26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». 28Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

30Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. 31Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 16- 22 Aprile 2017
  • Tempo di Pasqua I, Colore – Bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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