Nella 24.ma Domenica del Tempo ordinario la liturgia ci propone il Vangelo (Mt 18, 21-35) in cui Gesรน spiega il perdono cristiano:
https://youtu.be/gNtifqvAITI
Pietro interroga il Signore: โQuante volte dovrรฒ perdonare un mio fratello quando pecca contro di me?โ. Gesรน risponde: โNon ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte setteโ, cioรจ, sempre. Questa risposta perentoria cโimbarazza, forse, oppure cโinnervosisce. Il Maestro, infatti, motiva questโaffermazione facendo riflettere lโuditorio sulla sproporzione fra le colpe perdonateci da Dio e quelle che dovremmo perdonare al prossimo.
Ma non tutti condividono questโanalisi, perchรฉ capita di sentire dichiarare: โIo questโerrore non lโavrei commesso, non si puรฒ cadere cosรฌ in basso!โ. Si tratta di miopia spirituale, di scarsa conoscenza di se stessi. Chiunque in realtร , senza lโaiuto della grazia divina, puรฒ diventare preda di tentazioni irrefrenabili, di demoni che inducono a peccati anche molto gravi, pur senza averne lโintenzione. Le cronache di una societร dimentica di Dio ce ne danno lโamara conferma ogni giorno.
Lo Spirito Santo cโinvita a ricorrere alla Sua protezione onnipotente, abitando in noi con la catechesi, lโascolto della Parola, i sacramenti, ovvero, la vita nella comunitร cristiana. Quando un fratello pecca contro di noi, ricordiamoci della misericordia ricevuta, sapendo che la causa prima del male รจ, anzitutto, il diavolo; il perdono offerto agli altri sarร rivolto a noi nel Giudizio finale.
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Fonte: RADIO VATICANA
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XXIV Domenica del Tempo Ordinario โ Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Sir 27, 30 โ 28, 7; Sal.102; Rm 14, 7-9; Mt 18, 21-35
Mt 18, 21-35
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Pietro si avvicinรฒ a Gesรน e gli disse: ยซSignore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrรฒ perdonargli? Fino a sette volte?ยป. E Gesรน gli rispose: ยซNon ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Per questo, il regno dei cieli รจ simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poichรฉ costui non era in grado di restituire, il padrone ordinรฒ che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e cosรฌ saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: โAbbi pazienza con me e ti restituirรฒ ogni cosaโ. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciรฒ andare e gli condonรฒ il debito.
Appena uscito, quel servo trovรฒ uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: โRestituisci quello che devi!โ. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: โAbbi pazienza con me e ti restituirรฒโ. Ma egli non volle, andรฒ e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto lโaccaduto. Allora il padrone fece chiamare quellโuomo e gli disse: โServo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perchรฉ tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietร del tuo compagno, cosรฌ come io ho avuto pietร di te?โ. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finchรฉ non avesse restituito tutto il dovuto.
Cosรฌ anche il Padre mio celeste farร con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratelloยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 17 โ 23 Settembre 2017
- Tempo Ordinario XXIV
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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