don Gianvito Sanfilippo – Commento al Vangelo del 12 marzo 2017

Nella seconda Domenica di Quaresima, il Vangelo ci propone la Trasfigurazione di Gesù. A Pietro, Giacomo e Giovanni che il Signore aveva condotto su un alto monte, la voce del Padre celeste dice:

«Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo».

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https://youtu.be/22KznTFpqHo

Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Gianvito Sanfilippo, presbitero della diocesi di Roma:

Il Signore ci dà un appuntamento di straordinaria importanza, invitandoci ad incontrarlo nel Triduo pasquale, in particolare nella Veglia di Pasqua, detta non a caso, la “Notte delle notti” e la “Madre di tutte le Veglie”.

In questa seconda domenica di Quaresima Gesù si trasfigura, dialoga con Mosè ed Elia, per trasformarci in nuove creature: tutti i peccati e le concupiscenze dell’uomo vecchio, infatti, saranno distrutti e rimarrà Cristo solo.

Ciascun idolo che ci schiavizza sparisce così dal nostro cuore, ogni vizio e presunzione, come il Faraone infernale, è travolto dalla Risurrezione e lo splendore del suo Volto ci attira alla virtù, suscitando in noi il desiderio del bene. In quale altra occasione della vita riceviamo doni e aiuti di tale portata?

Pertanto il Salvatore, attraverso la Chiesa, ci esorta in questi quaranta giorni, ad uscire dalla terra dell’egoismo e a salire la montagna. La parola di Dio sarà fondamentale in questo tempo, perché ci aiuterà a riconoscere i nostri peccati e a odiarli, anelando una vita nuova che da soli non possiamo darci.

Solo una grave superficialità può indurci a non preparare questo Triduo e questa Notte santissima. La Pasqua potrebbe divenire, allora, una ricorrenza noiosa, una Messa fugace per soddisfare il precetto, dove tutto, però, rimane immutato senza alcuna risurrezione.

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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 12 marzo 2017 anche qui.

II Domenica del Tempo di Quaresima

Mt 17, 1-9
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.

Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».

All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.

Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 12 – 18 Marzo 2017
  • Tempo di Quaresima II, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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