Nella Solennitร di Cristo Re, la liturgia ci propone il Vangelo in cui Gesรน รจ sulla Croce e viene deriso. I soldati dicono: โSe tu sei il re dei Giudei, salva te stessoโ. Anche uno dei due malfattori crocifissi accanto a lui, lo insulta. Ma lโaltro lo rimprovera e dice al Signore:
ยซGesรน, ricordati di me quando entrerai nel tuo regnoยป. E Gesรน gli risponde: ยซIn veritร io ti dico: oggi con me sarai nel paradisoยป.
Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Gianvito Sanfilippo, presbitero della diocesi di Roma:
[box type=โshadowโ align=โโ class=โโ width=โโ][powerpress][/box]
https://youtu.be/2_drJ_OKo0Q
[ads2]Una regalitร decisamente particolare quella del Signore Gesรน che onnipotente si fa debole e da Leone di Giuda diviene Agnello di Dio. Egli blocca la spada di Pietro che, per evitargli un arresto ingiusto ed una condanna infame, aveva staccato con un fendente lโorecchio di chi lo voleva catturare, e, sorprendentemente, risana la ferita del suo oppositore.
- Pubblicitร -
Afferma di poter disporre subito di dodici legioni di angeli, preferendo, perรฒ, non difendersi e lasciandosi condurre con mitezza alla croce. Insultato aspramente e deriso durante la sua straziante agonia โpendendo dal legnoโ, anzichรฉ dar luogo al legittimo sdegno mediante un fuoco dal cielo che divori i nemici beffardi, invoca piuttosto per essi la misericordia divina del Padre.
Questโamore che non risponde al male con il male, ma tutto scusa e tutto spera che non giudica nessuno, รจ lโunico amore che รจ risuscitato vincendo anche la morte naturale. Questo amore รจ una persona: Gesรน Cristo: Egli dopo la sua resurrezione regna in eterno, onnipotente contro gli spiriti del male; inoltre, ha il potere regale di perdonare e, cosรฌ, trasformare il cuore di ogni uomo, anche del piรน invischiato nel male.
Lui solo รจ lโarbitro assoluto della nostra vita e della nostra morte, nessuna persona nรฉ autoritร puรฒ arrogarsi il diritto di disporre della vita altrui, e della propria, neanche con lโeutanasia o il suicidio.
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO
Vangelo della Domenica di Nostro Signore Gesรน Cristo, Re dellโUniverso
- Colore liturgico: bianco
- 2 Sam 5, 1-3; Sal 121; Col 1, 12-20; Lc 23, 35-43
Lc 23, 35-43
Dal Vangelo secondo Luca
35Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: ยซHa salvato altri! Salvi se stesso, se รจ lui il Cristo di Dio, lโelettoยป. 36Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dellโaceto 37e dicevano: ยซSe tu sei il re dei Giudei, salva te stessoยป. 38Sopra di lui cโera anche una scritta: ยซCostui รจ il re dei Giudeiยป. 39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: ยซNon sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!ยป. 40Lโaltro invece lo rimproverava dicendo: ยซNon hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41Noi, giustamente, perchรฉ riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di maleยป. 42E disse: ยซGesรน, ricรฒrdati di me quando entrerai nel tuo regnoยป. 43Gli rispose: ยซIn veritร io ti dico: oggi con me sarai nel paradisoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 20 โ 26 Novembre 2016
- Tempo Ordinario XXXIV, Colore verde
- Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO