Nella 29.ma domenica del Tempo ordinario, ci propone il Vangelo in cui Gesรน racconta una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai:ย un giudice disonesto dร soddisfazione a una vedova che lo importuna con insistenza perchรฉ gli renda giustizia contro il suo avversario. Il Signore conclude:
ยซE Dio non farร forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโuomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป.ย
Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Gianvito Sanfilippo, presbitero della diocesi di Roma:
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https://youtu.be/wt0xNh_5U7E
[ads2]SantโAgostino nella sua opera Il combattimento cristiano afferma che siamo, in guerra contro un avversario che dobbiamo, anzitutto, conoscere: il diavolo, ed avere la certezza della vittoria perchรฉ Gesรน Cristo stesso lo ha dominato per primo insegnandoci ad usare le armi della luce.
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La prima arma รจ appunto la preghiera incessante che รจ necessaria, ricorda il Vangelo, facendovi ricorso senza stancarsi. Essa, poi, รจ articolata, si esprime con varie modalitร e richiede delle disposizioni interiori che sono egualmente indispensabili. La conoscenza e la meditazione delle Scritture, ad esempio, costituiscono una preghiera efficacissima del cristiano contro lโavversario invisibile, il quale si adopera in tutti i modi per tenere lontana dalle nostre mani โuna spada cosรฌ affilataโ (Ef 6,17).
Una attitudine preziosa, infatti, รจ il desiderio di obbedire risolutamente alla parola di Dio. Altrettanto importante รจ presentarsi al cospetto del Signore senza giudizi, litigi e rancori verso chiunque, perchรฉ vanificherebbero ogni supplica e richiesta di aiuto.
Infine, graditissima agli occhi dellโAltissimo รจ lโimplorazione dellโintera comunitร dei credenti che si rivolge a Lui in comunione e unitร dโintenti, sostenendosi a vicenda come fecero Aronne e Cur che tennero in alto le braccia di Mosรจ nella fatica dellโorazione fino alla vittoria.
VUOI ALTRI COMMENTI AL VANGELO?
XXIX Domenica del Tempo Ordinario – Anno C
- Colore liturgico: verde
- Es 17, 8-13; Sal 120; 2 Tm 3, 14 – 4, 2; Lc 18, 1-8
Lc 18, 1-8
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai:
ยซIn una cittร viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmi”ยป.
E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 16 – 22 Ottobre 2016
- Tempo Ordinario XXIX, Colore verde
- Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net