Il miracolo di uno sguardo dโamore
Nella quinta domenica di Quaresima ascoltiamo ancora una pagina evangelica sulla misericordia. Il racconto ci porta al Tempio di Gerusalemme, dove Gesรน insegnava alla folla che si raccoglieva intorno a lui.
Gli scribi e i farisei, sempre pronti come al solito per metterlo alla prova, gli portarono una donna, che era stata sorpresa mentre commetteva adulterio, ยซla posero in mezzo e gli dissero: โMaestro, questa donna รจ stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosรจ, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?โยป. Gesรน non giustifica lโadultera; non dice nemmeno che bisogna cambiare la legge, lascia passare del tempo e permette a quegli accusatori di ripensarci. Compie un gesto strano: accucciato per terra con il dito scrive nella polvere.
Che cosa abbia scritto, non lo sappiamoโฆ forse richiama il dito di Dio che scrive i Comandamenti e scrive nel cuore dellโuomo la sua legge. Quando quelli insistono, lui si alza e risponde con una formula geniale. Non dice che la donna non รจ peccatrice o che la legge di Mosรจ รจ sbagliata, ma propone di applicare la condanna da parte di chi รจ senza peccato. Fa capire cosรฌ che nel giudicare cโรจ sempre il pericolo di voler colpire negli altri le proprie colpe inconfessate.
Quando la severitร , che dovrebbe essere riservata ai propri peccati, viene trasferita sugli altri, puรฒ procurare la gratificante illusione di essere โsenza peccatoโ. Solo lโumiltร puรฒ sciogliere questo nodo malefico perchรฉ, mentre restituisce a ciascuno la misura delle sue responsabilitร , permette di aprirsi a una comprensione piรน fraterna e solidale verso le colpe degli altri. [โฆ]
CONTINUA SU FAMIGLIA CRISTIANA
- Pubblicitร -