Perché è difficile parlare della Trinità?
È possibile “descrivere” Dio? La Trinità è un Mistero rivelato che permette a chi abbraccia la fede, per quanto lo consentono i limiti umani, di fissare lo mente dentro la profondità della natura divina. Si parla infatti del Dio di Gesù, comunicato nel Nuovo Testamento. Ma per parlarne correttamente occorre usare parole e concetti presi in prestito dalla disciplina che ci aiuta a maneggiare i concetti più difficili: la filosofia.
Così, cercando di rispondere alla domanda su chi è davvero Gesù, i cristiani hanno formulato una dottrina che pur indicando qualcosa che va oltre le capacità dell’intelligenza, tuttavia ne trasmette le nozioni fondamentali. Nello sforzo di esprimere la Rivelazione, parole come “tri-unità” e persino “persona”, sono state appositamente formulate, mentre ad altre, come “sostanza” o “relazione” è stato dato un nuovo e più chiaro significato.
Eppure, anche se nessuna mente può contenere l’infinito e “comprendere” l’intimità della Trascendenza, possiamo tuttavia analizzare ciò che diciamo. Afferrare il linguaggio, chiarire a noi stessi e agli altri il senso delle parole che usiamo è infatti possibile e, anche se otterremo comunque un’immagine sbiadita dell’Ultima Realtà, sappiamo in quale direzione andare per incontrarla lì dove ci aspetta.
Questo video è la sintesi di questa diretta:
https://youtu.be/PXHZW7Q1UUk
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