La tempesta di Giona
La barca affonda e Gesรน dorme. I discepoli imprecano, quasi bestemmiano: โnon ti importa di noiโ. Quando tutto sembra perduto, lui si sveglia e, come se niente fosse, ordina alla tempesta: โstai zitta!โ. E torna il sereno.
ร forse una delle piรน strane pagine del Vangelo di Marco, eppure una delle piรน dense dal punto di vista simbolico.
Tutto comincia da un comando di Gesรน al quale i discepoli non obiettano: โPassiamo allโaltra riva!โ. Cioรจ andiamo da chi non ci vuole, da chi non ci aspetta, da chi pensa che siamo non solo inutili, ma persino dannosi. La riva opposta a Cafarnao sul lago di Tiberiade รจ infatti la riva dei non giudei, dei pagani, quella dove Gesรน e i suoi giocano decisamente โfuori casaโ, con lo sfavore del pubblico.
Le barche, la tempesta, il sonno, i pagani come destinazione sono un โgiร vistoโ per chi la Bibbia lโha letta, almeno un poโ. Sono gli stessi elementi di uno dei racconti piรน famosi e popolari di sempre: il profeta Giona, quello inghiottito e risputato da un grosso animale marino, forse, paradossalmente, lโelemento meno incredibile della storia.
Giona รจ un profeta destinato ai pagani che, timoroso, fugge dalla sua missione impossibile di predicare a Ninive lโimminente distruzione. Sa infatti che fine fanno i profeti che annunciano sventure o, come diremmo oggi, portano sfiga. Come dimenticare il caso emblematico di Geremia, lโannunciatore della distruzione di Gerusalemme? I profeti come lui sono impopolari e destinati al fallimento, votati a una vita miserabile, emarginati e in costante pericolo.
Giona si imbarca e dorme. Cade nel sonno incosciente di chi non vuole assumersi responsabilitร . Poi perรฒ รจ costretto a confessare il suo tentativo di fuga e salva i marinai gettandosi nel mare. ร lโunico modo per placare la tempesta. Inghiottito da un pesce enorme, viene portato risputato sulle rive di Ninive, la sua destinazione iniziale. Predica e, incredibilmente, la cittร piรน pagana del mondo si converte e si salva.
- Pubblicitร -
Ma Giona non รจ un buon profeta, non solo perchรฉ prima ha cercato di fuggire, ma perchรฉ ora, dopo aver predicato, รจ arrabbiato e non capisce perchรฉ Dio non mantenga la sua parola. Vive il paradosso del profeta: salvando la cittร , la parola che aveva annunciato, la distruzione di Ninive, non si compie. E cosรฌ viene presto dimenticato. Diventa noioso e lamentoso, al punto che persino gli alberi si stancano di dargli ombra. Si sente trattato da Dio in modo pessimo e viene da Lui giustamente rimproverato: salvare vite e ricondurre gli uomini al bene, per Dio รจ piรน importante della reputazione del suo profeta e persino della sua parola stessa. Un solo bambino di Ninive vale piรน della Bibbia e di tutti i suoi predicatori.
Ma che centra Gesรน con Giona? perchรฉ questo accostamento, decisamente voluto dallโevangelista? Perchรฉ Gesรน รจ Giona come sarebbe dovuto essere. Il vero Giona. Giona รจ il segno e Gesรน la realtร . Quello che offre la vita per salvare tutti, affinchรฉ la tempesta venga placata, ma non perchรฉ รจ costretto a farlo. Quello che va volentieri a Ninive e coinvolge i suoi nella stessa impresa. Quello che dorme, come Giona, ma consapevole come il contadino della parabola che la potenza del Regno di Dio che si sta scatenando รจ superiore a quella di ogni tempesta. Gesรน รจ il Giona che prega nel profondo delle tenebre e nellโabisso della morte e risorge il Terzo Giorno per ogni uomo, vecchio, donna, bambino di Ninive e del mondo intero.
Forse i โGionaโ refrattari sono invece proprio i discepoli. Sono loro che devono imparare a somigliare al Maestro. Ma lo faranno con sinceritร , generositร e persino eroismo solo dopo averlo bestemmiato un poโ e dopo averlo temuto, anzichรจ amato. Cosรฌ vanno le cose, strane e imprevedibili, del Regno di Dio.
Il seguente video รจ la sintesi di questa diretta: https://youtu.be/_YMfdQ3MZeA
Se ti piacciono i suoi video e vuoi sostenere il suo progetto, iscriviti al suo canale e prendi in considerazione di fare una donazione, anche minima, qui: https://www.paypal.me/bellaprof