Il potere di diventare figli di Dio
Commento al vangelo Don Gabriele Nanni.
Trascrizione, non rivista, del video Youtube.
Questo bellissimo prologo del Vangelo di Giovanni proclama una veritร che รจ rivelata dall’alto e che non รจ compresa dagli uomini e dal mondo.
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E questa veritร parla del creatore del mondo, di tutte le cose e del mondo che non lo riconosce, lo rifiuta e lo rifiuta anche il suo popolo, i suoi, quelli che egli aveva preparato per essere accolto. Detto cosรฌ รจ un disastro: il creatore del mondo non viene riconosciuto come tale, la luce del mondo non viene accolta, i suoi, il suo popolo che Dio ha formato per questo, per avere una radice sulla terra, per far crescere di nuovo questa conoscenza di Dio perduta dopo il peccato delle origini non lo accolgono. E fino qui รจ catastrofico.
E poi c’รจ un rivoltamento della situazione, perchรฉ dice: “A quanti perรฒ lo hanno accoltoโฆ”. Allora in mezzo a tutto questo disastro c’รจ qualcuno che lo ha accolto e possono essere del suo popolo, possono essere di di altri popoli. Infatti quando scrive il suo Vangelo, Giovanni, il Vangelo di Gesรน era giร stato portato ai pagani per mezzo di Paolo soprattutto, ma anche agli altri Apostoli, ma soprattutto l’apostolo dei pagani sappiamo che รจ Paolo. E quindi raccoglie, cita, menziona una serie di persone di diversa estrazione, provenienza culturale, religiosa che perรฒ accolgono il figlio di Dio che rivela il padre. E questi qui hanno un destino differente: “A costoro ha dato potere di diventare figli di Dio; essi infatti credono nel suo nome”. E essi non sono stati generati dalla carne e dal sangue ma da Dio stesso, quindi si parla di una nuova generazione, una rigenerazione che non proviene dal fatto ereditario, dalla cultura, dal sapere umano, dall’educazione, niente di tutto questo. Ma costoro sono come toccati da Dio, vengono rigenerati e diventano non piรน figli dell’uomo e basta, ma figli di Dio.
Qual รจ dunque la differenza? Noi usiamo questo termine “figli di Dio” in senso molto generico, specialmente oggi, generico e generalizzato: “Siamo tutti figli di Dio”. E qui dice che non รจ cosรฌ. Qual รจ la differenza? La differenza รจ che siamo tutti creati da Dio, infatti qua dice: “Tutto ciรฒ che esiste รจ creato da lui”, perรฒ il potere di diventare figli di Dio รจ per coloro che lo hanno accolto e hanno creduto nel suo nome e dunque vengono rigenerati per mezzo dello spirito dal Padre.
Questa che viene detto, eh eh, la differenza sostanziale non fra chi appartiene a un gruppo e chi non appartiene, per esempio: “Ho una tessera, sono stato battezzato, vado in chiesa, io non ci vado”. Non รจ questo che fa la differenza. Potrebbe fare la differenza, ma non รจ questo. ร figlio di Dio chi accoglie lo Spirito Santo di Dio e lo fa vivere in sรฉ e nasce in questa persona un uomo nuovo, una persona nuova che non segue le cose del mondo e si distingue, non perchรฉ vuole essere piรน bravo, ma perchรฉ รจ attirato dalle opere della luce, della veritร , della bontร , dell’amore e non segue il mondo che invece segue le istintivitร , le passioni, le cose viscerali, i vizi, le le ire, le gelosie, le invidie, la gola, la lussuria, tutte queste cose vengono dal mondo. Chi รจ figlio di Dio ha qualcosa in piรน che non รจ suo, non รจ cosรฌ perchรฉ รจ nato cosรฌ. Il santo non nasce santo, ma perchรฉ si รจ lasciato rigenerare da Dio e il possesso dello Spirito Santo che cambia in noi qualche cosa ci fa essere diversi. Allora noi diventiamo come creature nuove in cui contempliamo una doppia realtร : una realtร vecchia e vediamo che siamo tutti quanti uguali agli altri in quelle che sono le tendenze al male, una realtร nuova รจ questa sorgente nuova di vita che mi dice: “Perรฒ tu vuoi fare un’altra cosa, tu chiedi altro, non ci sarร un’attrazione verso il basso, ma io seguo la spinta verso l’alto”. La differenza รจ questa.
ร come una candela: siamo tutti quanti creature di Dio, l’uomo รจ come una candela che รจ fatta per essere accesa, ma non si puรฒ accendere da sรฉ, la la fiamma รจ opera dall’esterno, dello Spirito Santo. Se questa candela si lascia accendere diventa una luce nella tenebra. Tutti siamo candele, ma generalmente siamo candele spente, perchรฉ? Perchรฉ non viviamo con la vita di Dio, la vita dello spirito. Ci sono difetti di chi sta fuori e difetti di chi sta dentro. Difetti di chi sta fuori รจ che scambia la vita per la vita naturale e sono tutte candele spente. I difetti di chi sta dentro รจ chi pensa che basta compiere certi atti, certi riti in certe occasioni in chiesa e siamo giร a posto. In realtร siamo morti dentro perchรฉ noi “Vive il peccato e noi vive lo spirito di Dio”. Cosรฌ quelli che sono di fuori dicono: “Ah quello che va in chiesa e poi fa questo, questo e questo!”. ร vero. Ma questo non giustifica coloro che stanno fuori, perchรฉ chi viene in chiesa almeno cerca di sforzarsi di seguire lo spirito di Dio, che poi vengono fuori le debolezze siamo tutti quanti qua ad ammetterlo e non si altro. Ma chi cammina nella luce con costanza e progresso cammina verso un perfezionamento della propria anima che รจ dato dalla mia fedeltร alla luce divina che mi รจ stata dato dentro e del lasciar lavorare la luce divina dentro di me senza tornare alle alle passioni o agli antichi peccati di un tempo. Chi invece, anche appartiene, diciamo cosรฌ, all’ambiente ecclesiale dei credenti, ma non fa questo cammino di fede, รจ statico, rimane tale, le quale puรฒ anche fare la comunione, ma le cattiverie che ha nel cuore rimangono sempre lรฌ. Perchรฉ รจ Dio che non agisce? No, perchรฉ sono io che non mi impegno nel seguire il suggerimento e la spinta dello Spirito Santo. C’รจ una mia responsabilitร dunque. La forza di Dio รจ trasformante e ci fa diventare figli di Dio se io l’accolgono come un tesoro dentro la mia anima, nel mio volere.
Cosa vuol dire diventare figli di Dio? Non รจ semplicemente un passaggio di grado, รจ venire da Dio. Essere figli di, venire da Dio, ci sono altre espressioni che troviamo sempre nel Vangelo e anche nell’Antico Testamento: “Giovanni viene da Dio o viene dagli uomini?”. Cioรจ, รจ un profeta che dice le cose che vengono da Dio o sono le cose che lui si inventa come uomo? “E le opere che Gesรน compie vengono da Dio o sono false, sono finte?”. Venire da vuol dire avere un’origine, una fonte che ci dice delle cose e ci dร anche la potenza di farle e quello รจ Dio stesso che agisce dentro di me. Figlio di vuol dire che io dunque ho questa alimento continuo dello spirito di Dio che mi fa essere somigliante al Padre. Noi siamo a immagine di Dio in questo senso: somigliante al padre vuol dire che io sempre piรน compio le opere del padre, cioรจ di Dio, perchรฉ lui agisce in me e questo mi rende figlio di Dio.
Non รจ semplicemente un salto di categoria anagrafica: “Sono stato battezzato, ho fatto la cresima, ho fatto la Comunione, mi sono sposato in chiesa, ma vivo come mi pare e vivo come il mondo vive e faccio quello che il mondo dice e quindi io ho compiuto degli atti rituali, cinque nella vita, perchรฉ ci sono anche momenti in cui devo magari fare il padrino per qualcuno, poi non ci sono per niente”. Che cristiano รจ questo? Un cristiano anagrafico sรฌ, รจ figlio di Dio? Non lo possiamo dire. Non possiamo dire d’altronde questo: il fatto ci sono pagani che ci sorprendono perchรฉ riescono a comprendere le cose di Dio ben ben piรน di quelli che spesso vengono in chiesa.
Io stesso ho avuto diverse di queste esperienze molto belle di di gente che viene, veniva da un altro cultura, un’altra religione, un’altra parte, un altro emisfero terrestre, di fronte ma con sensibilitร spirituale molto forte e di fronte alla celebrazione della messa gli diceva: “Io quando sono lรฌ presente alla messa”, che non era cristiano, “io piango”. E io dissi: “Vorrei che piangesse i parrocchiani, perchรฉ loro dovrebbero sapere che cosa avviene sull’altare”. E lui mi diceva: “Ma se io prego il tuo Dio lui mi ascolta”, con tanta umiltร e io dicevo: “Con un cuore puro cosรฌ, penso proprio che ti ascolta volentieri”. Ebbene, questi figli di Dio involontari quasi, ma che hanno un cuore ben disposto, hanno una sensibilitร per ciรฒ che รจ la presenza di Dio, la sua opera, il bene e la luce spirituale che spesso stupisce perchรฉ non troviamo fra di noi. A volte guardandoci fra di noi per come ci comportiamo fra di noi e con gli altri dovremmo chiederci: “Ma tu sei battezzato? Ma sei sicuro di aver avuto il battesimo? Perchรฉ non mi sembri agire da battezzato, mi sembri agire come tutti gli altri”. Dov’รจ la differenza dello spirito? E non parlo di una tessera di partito, sto parlando di qualcosa che รจ soprannaturale che deve vivere in noi.
Allora, ci sono pagani che sono piรน sensibili alle cose dello spirito. Potrei fare moltissimi altri esempi, perchรฉ ho incontrato gente girando, buddisti, musulmani e altri con scambi di amicizia e di umanitร veramente grande, profonda. Non perchรฉ la loro religione รจ meglio della nostra, cose del genere, perchรฉ il loro cuore era buono e ben disposto e nello stato in cui si trovava della propria religione dava il meglio ed era meglio anche di รจ quello che dovremmo essere noi. Perchรฉ noi abbiamo tutta la veritร , ma non la leggiamo. Abbiamo tutto i comandamenti di Dio, ma non li seguiamo. Abbiamo i sacramenti che santificano la nostra anima, ma non non ce ne nutriamo. “Io non ho bisogno di andare in chiesa, faccio tutto da solo con Dio, perchรฉ non sai che cosa viene sull’altare!”. Questa presunzione qui nostra รจ il nostro peccato, il peccato della cultura nostra e di di battezzati cristiani cattolici che presumono di sapere. In realtร spesso agiscono secondo delle abitudini, dei modi di fare, ma senza impegnarsi veramente nelle profonditร delle cose dello spirito come tutti gli uomini materiali di questo mondo.
Questo รจ il nostro peccato. Questa รจ la nostra responsabilitร . Allora se noi abbiamo questa fiamma dello Spirito, anche se piccola illumina una stanza una candela, ma รจ la cosa che viene da Dio. E badate bene, chi รจ anche nel male il bene lo riconosce, lo puรฒ riconoscere, amare dicendo: “Purtroppo io non sono cosรฌ”. Lo puรฒ riconoscere e odiare dicendo: “Io capisco che รจ il bene, ma io ho scelto altro”. Noi dobbiamo essere portatori di questa luce soprannaturale, non di usanze, di abitudini dicendo: “Non ho bisogno di niente perchรฉ sono buono, si fa sempre cosรฌ, so bene che cosa devo fare, non ho niente da imparare e non leggiamo niente, non meditiamo niente”. La nostra preghiera spesso รจ vocale, ma non viene dal profondo del cuore perchรฉ siamo cosรฌ superficiali, figli di Dio. “A quanti perรฒ lo hanno accolto ha dato potere diventare figli di Dio”. ร cosรฌ che allora il verbo si fa carne, abita in mezzo a noi. Dove abita esattamente? Nell’interno della nostra anima e noi l’abbiamo contemplata la sua gloria. Giovanni urla al mondo: “Io sono stato”, dice lui, “testimone della luce divina si รจ manifestata anche agli occhi nostri visibili, l’ho visto, lo posso gridare, lo devo gridare!”. Questo fa la differenza, non quello che noi pensiamo su ciรฒ che Dio, ciรฒ che non รจ Dio, cosa dobbiamo fare, cosa non dobbiamo fare, cosa dovremo fare gli altri. Siamo bravi a dire cosa devono fare gli altri, sempre cosรฌ, o cosa non devono fare. Ma per quanto riguarda noi, lui racconta di una realtร divina che ha visto, vissuto e soprattutto Giovanni ce l’aveva dentro, Giovanni era era pieno di Spirito Santo.
E cosรฌ in questo mondo cosรฌ viziato, cosรฌ ottuso dal punto di vista spirituale, cosรฌ presuntuoso e arrogante, facciamo della tecnologia il nostro vanto e siamo tutti schiavi. In questo mondo noi dobbiamo gridare una veritร diversa che non รจ un’opinione fra le altre, รจ quello che Dio ha detto prima di tutto a noi e lo possiamo gridare se riusciamo a viverlo almeno in parte, almeno un briciolo, dobbiamo essere afferrati a un po’ di questa veritร , avere un minimo di luce dentro di noi e questo basterebbe. “Se aveste un fede come un granellino di seno per potreste spostare le montagne”. Siccome non le spostiamo vuol dire che ci manca anche quella, il grande divino. Questa รจ l’esortazione che Giovanni ci fa e ci dice: “ร possibile, รจ possibile!”. Perchรฉ i piรน preparati lo hanno rifiutato, i piรน adatti non lo hanno voluto, chi sapeva ma era nel male lo ha rifiutato, ma a chi lo ha accolto ha dato questo grande potere: essere abitati da Dio. Sia lodato Gesรน Cristo.
Dio vi benedica.
Fonte: YOUTUBE | SPREAKER