don Gabriele Nanni – Commento al Vangelo del 1 Settembre 2021

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Credere senza vedere

La confessione dei demoni: “Tu sei il Figlio di Dio!” è un grido di verità disperato, non di fede.
La fede è quell’atto umano di chi crede senza vedere, di chi ripone la fiducia in Dio, crede alla sua parola, senza prove o certezze umane, ma che la ragione accetta come razionale, cioè comprensibile.

L’organo di conoscenza della fede per gli uomini viventi sulla terra è spirituale, cioè l’anima conosce interiormente Dio, la sua verità e ripone la sua fiducia in lui, ignorando però il come una cosa accadrà e quando, ma accettando la dottrina del Cristo come vera e sostanziale. Pietro proclamò: “Signore, da chi andremo? tu solo hai parole di vista eterna!”.
San Paolo spiega che: “Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa [oscura]; ma allora vedremo a faccia a faccia.” (1Cor 13, 12).

L’atto di fede dunque conosce le cose spirituali, ma nell’oscurità, poi, dopo il passaggio al Cielo vedremo chiaramente, cioè non sarà più necessaria la fede perché la realtà spirituale sarà pienamente manifesta.
Tuttavia il punto è che se anche vedessimo tutto chiaramente ora, questo non implicherebbe che obbediremmo al Signore; conoscere la Verità deve essere anche un atto di amore per essa e per Dio, perché Dio è verità e amore.
Satana con gli altri angeli ribelli, pur conoscendo perfettamente Dio, la verità, non vollero obbedire, non vollero servire, per sempre: infatti l’atto di obbedienza o di ribellione, nello spirito è un atto unico e perenne, non c’è progresso né ritorno, poiché tutto è compresente: passato e futuro.

I demoni che urlarono che Gesù era Figlio di Dio, non poterono fare altro che ammettere la verità pur odiandola, essi non potevano dichiarare altro di fronte a Dio. La menzogna infatti è destinata a chi non vede e non conosce la verità, per i limiti naturali, come gli uomini.
Agli uomini i demoni possono mentire, ma non a Dio, quando si trovano al suo cospetto, perciò la loro non è una confessione di fede, ma il grido che ammette la verità, ma odiandola: Gesù è Dio!

Dunque la dimensione spirituale, quella che a noi è impedita per il fatto che siamo nel corpo e vediamo con i limiti degli organi materiali di senso, è chiara ai demoni come agli angeli, ma anche a coloro che passano da questa dimensione all’altra dopo la vita sulla terra.
I demoni pertanto vedono la nostra realtà materiale, ma noi non vediamo la loro dimensione spirituale, come non vediamo gli angeli e Dio, ma li vedremmo se fossimo liberi dal corpo.

Dio può permettere, in certi casi, che le realtà spirituali possano essere visibili, in qualche modo ai nostri occhi: ecco dunque le apparizioni di Angeli e Santi, di Gesù e di sua Madre.

Dio può permettere che i nostri occhi percepiscano anche le realtà spirituali infernali, come accadde a molti Santi e mistici o a persone chiamate a trasmettere la volontà di Dio nelle visioni: queste accadde per esempio ai tre pastorelli di Fatima, ai quali fu data la visione dell’inferno e delle innumerevoli anime che vi finivano dentro.

Nessun potere umano o infernale e nemmeno angelico è permesso se non da Dio, e tutto per il bene dell’uomo. La confessione della verità dei demoni durante l’esorcismo di Gesù era stridente per il fatto che essi sapevano, ma la gente di Cafarnao, che ricevette guarigioni e liberazioni di demoni senza numero, non era disposta alla fede, cercavano il miracolo, il bene immediato, ma non cercavano Dio e non intendevano credere in Gesù come Cristo, il Figlio di Dio.

Gesù minacciò gli abitanti di Cafarnao per la loro incredulità, nonostante i miracoli e gli esorcismi, che aprivano uno squarcio nella dimensione drammatica dello spirito: “E tu, Cafarnao, sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi sarai precipitata!” (Lc 10,15).
Perciò Gesù lasciò quella città e le altre sul lago di Galilea per annunciare anche altrove la notizia del Regno, là dove altre anime avrebbero potuto raccogliere il vangelo con fede. Credere senza vedere è un merito grande, ben ricompensato da Dio nella vita eterna.

Dio vi benedica!
Gabriele Nanni

Fonte YOUTUBE | SPREAKER