Restiamo in attesa degli «altri nove»
«La tua fede ti ha salvato». Certo il miracolo lo compie Gesù, nel guarire i lebbrosi, ma quello che accade con l’ultimo che ritorna da Gesù è qualcosa di diverso.
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È la fede di quell’uomo purificato che lo salva, non un’azione esterna miracolosa. La fede è rapporto che si realizza quando si converte il nostro cammino verso Gesù si fa «azione di grazie=eucarestia» assieme a Lui.
È l’apertura a una comunione che salva, da una vita chiusa in sé e votata alla corruzione e alla morte. La relazione apre il cuore e lo mette in sintonia con Gesù e non lo fa chiudere, ma insieme a Gesù fa alzare lo sguardo verso gli «altri nove», desiderando anche per essi il far eucarestia.
Quando celebro l’Eucarestia, il mio sguardo va verso i fedeli, ma vedo anche i posti vuoti e penso ai tanti fratelli che sono lontani e a cui Gesù si offre attendendo di far eucarestia anche con loro. Nel cuore di Gesù resta un’attesa, e se siamo in comunione con lui, tale attesa sia anche la mia e di te che stai leggendo.
Don Fulvio Capitani
Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs