don Fulvio Capitani – Commento al Vangelo del 8 Maggio 2022

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Commento a cura di don Fulvio Capitani

Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs


Una voce che penetra nella nostra anima «strappata» e con amore la ricuce

«Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano».

Quante volte ci siamo sentiti persi, in una vita, come quella di questi ultimi anni, così avara di sicurezze. Tante consuetudini e a volte persone a noi care ci sono state strappate! Anche la nostra stessa anima subisce strappi che la lacerano e che ci lasciano smarriti. È la vita stessa che ci sfugge inevitabilmente, e a volte come il salmista diciamo: “Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto?”.

Risponde Gesù a noi che avendo udito le sue parole ne ascoltiamo la voce, una voce che penetra nella nostra anima “strappata” e con amore la ricuce e la apre ad un rapporto profondo e vitale con lui. Come non essere affascinati e sedotti? Così che lo seguiamo attraverso la valle oscura del mondo senza temere alcun male perché Lui è con noi! È una guida sicura, con lui “non saremo confusi in eterno” ed eterna è la vita piena che Lui ci dona.

Don Fulvio Capitani