Il guadagno che ci propone Gesù è trasformare l’offesa in fraternità
«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello …»
Si guadagna o si perde, cosa ne viene o non ne viene. In un periodo in cui tutto si trasformato, e i guadagni sono diminuiti e le perdite aumentate Gesù ci parla di un “guadagno” nella “perdita di una offesa ricevuta”. L’economia di Gesù non è una economia di mercato ma di gratuità, non è commercio ma disponibilità e dono.
Il guadagno di Gesù è quello della fraternità, una fraternità che ha come dimensione la relazione personale. Una relazione che parte dove in genere si rompono le relazioni: nel conflitto e nell’offesa. E parte dall’offeso che ha subito la colpa di un fratello. Il farsi avanti per “ammonire” non è fare rivalsa o far valere le proprie ragioni è piuttosto un fare memoria-ricordo (ad-monere) al fratello del fatto che siamo fratelli e che occorre insieme sanare il male che ci ha divisi.
In definiva poi anche se il fratello non ascolta comunque avrai salvato il tuo essere fratello.
Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs