Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs
La verità di un Dio che libera dalle tenebre e dalle paure
“Erano stupiti del suo insegnamento: egli, infatti, insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi”.
L’insegnamento di Gesù era davvero particolare, suscitava stupore in chi lo ascoltava. Uno stupore che derivava da un’autorità che non si rifaceva alla dottrina dei maestri precedenti, affermata in una lunga tradizione, ma dal contatto diretto con la fonte delle cose, nella loro realtà e richiamo.
Le sue parole e i suoi gesti erano «veri» di una verità che corrisponde alla trama stessa della vita delle persone. È la verità non fatta di teorie o ideologie, ma di una presenza pulsante dell’azione di un Dio che libera dalle tenebre e dalle paure che tengono prigionieri gli uomini. Tenebre che parlano con la violenza delle loro «ragioni», che intimoriscono e tormentano.
Voci che a volte sento anch’io, quando voglio dare conto ai torti che penso di aver subito. Gesù mette a tacere queste «voci» ridonando fiducia e bellezza alla vita.