Quando diciamo «mi fido di te», Cristo scende con noi nella valle della morte
«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?».
Non si scherza con la morte, e tu non scherzavi con essa, hai sentito tutto il dolore e il tanfo (la mancanza di respiro) che essa suscita. Eppure tu sapevi, in te era la vita, una vita che zampilla, una luce che non viene vinta dalle tenebre. Una vita che sapevi doveva affrontare la morte, con tutto il suo strazio e tutta la sua solitudine e abbandono. A te costerà cara quella vita, ma la offrirai a chi con fiducia si accosta a te e risponde alla tua domanda: «credi tu questo?».
Quando ti rispondiamo «sì credo» e «mi fido di te», ci prendi per mano e scendi con noi nella valle della morte, dove anche tu fremi dentro e sei inquieto e piangi. Inizi la tua battaglia furente contro la morte (del tuo amico ma anche della tua e di tutti noi) e trai fuori Lazzaro il prigioniero strinto dai legami della morte e lo liberi. Gesù libera anche noi e ci dice: «Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce».
Don Fulvio Capitani Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs