don Fulvio Capitani – Commento al Vangelo del 26 Giugno 2022

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Commento a cura di don Fulvio Capitani

Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs


Essere cristiani non è una strada facile, da percorrere come liberi discepoli

« Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Essere cristiani non è facile, esserlo mettendosi dietro a Gesù. Il maestro ha deciso la sua strada e ha una direzione precisa: il dono di sé, consegnandosi agli uomini e abbandonandosi al Padre.

Questa strada non è poetica: è dura! La durezza dell’incomprensione e della non accoglienza, la precarietà e l’incertezza di un annuncio sempre gratuito e non violento. Lungo questa strada noi che dichiariamo di essere suoi discepoli e seguaci. Ma a volte davanti a Gesù la nostra decisione ha una premessa: «Lascia prima…».

Lascia prima che sistemi le mie cose, i miei affetti, i miei interessi. In definitiva aspetta che diventi migliore, che la situazione lo permetta: in fondo sono un essere umano, e avrò ben diritto di non rimetterci! Tu ci rispondi che nessuno ci obbliga, ma se intendiamo seguirti
non c’è nessuna cosa da mettere prima se non Te e il tuo Vangelo del regno. È la strada verso il cielo, da percorrere su questa terra come suoi liberi
discepoli.

Don Fulvio Capitani