Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs
«Che cosa vuoi che io faccia per te?»
Gesù lo chiede anche a noi, per darci occhi nuovi Che cosa vuoi che io faccia per te?». È la stessa domanda che Gesù aveva rivolto ai due discepoli, solo che cambia colui a cui è rivolta e il contesto in cui Gesù la rivolge.
Non vi è in Bartimeo nessuna pretesa, nessun desiderio di potere o privilegio, vi è solo un grido che si rivolge verso Gesù, è la sete del suo sguardo e del suo cuore, è come quando il bambino piccolo protende le braccia verso la madre per essere abbracciato e protetto.
Vi è da parte Gesù, oltre gli ostacoli della gente e anche degli stessi discepoli, una chiamata ad avvicinarsi una vera e propria vocazione: quella all’incontro con lui che avvolge e accoglie. Gesù è lì per Bartimeo, ed è qui per noi, risponde al suo e nostro grido disponibile a fare per noi ciò che è necessario perché si abbia di nuovo occhi con cui vedere nuove tutte le cose e la nostra vita.
In quest’incontro è possibile diventare veri discepoli come Bartimeo, lasciando tutto quello in cui confidiamo per confidare solo in Gesù.
Don Fulvio Capitani