COME UNA PREGHIERA
«Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Dovremmo saperlo, che sei con noi tutti i giorni, ma a volte come per i discepoli di Emmaus, non riusciamo a vederti e percepirti.
Lo vorremmo davvero, ci aggrappiamo ad ogni segno o segnale. Tu lo sai: viviamo questo tempo difficile (ma quali tempi non lo sono!), smarriti e distanti con l’evidenza della nostra fragilità.
Tu sei presente nella tua assenza, ce lo hai promesso, Maestro nostro, e il tuo Spirito ci immerge in Te e apre i nostri occhi alle tue Parole e al senso dei fatti. Tu non vuoi che restiamo a fissare il cielo, ma vuoi che andiamo, anche se deboli e fragili, a continuare la tua missione in mezzo alla gente facendogli scoprire le tue parole che lasciano un segno e fanno rinascere.
Saremo così uniti a Te, e il tuo amore ci spingerà ad andare avanti, i nostri gesti saranno i tuoi gesti, le nostre parole le tue parole e il nostro farci vicini il tuo farti vicino.
Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs