Pochi o tanti?
«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno».
La porta è stretta e anche chi si sforza non entra perché? Se fosse sufficiente solo lo sforzo tutti coloro che si sforzano entrerebbero. Cosa manca?
Manca il vero ed autentico rapporto di conoscenza profonda con il Signore, l’unico che può aprire la porta. Il rapporto con il Signore non è fatto solo di frequentazione dei sacramenti o delle catechesi, ma soprattutto della spoliazione di sé (la porta è stretta e solo sgonfi di sé si entra) che permette al Signore di entrare nella nostra vita e trasformarla. Una vita trasformata sotto il segno della giustizia che è amore concreto per Dio e per il prossimo.
La porta stretta così si apre e si spalanca al cuore grande di Dio, il quale accoglie da oriente ad occidente, dal nord e dal sud al banchetto della vita: “Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte un banchetto imbandito di ricche vivande e di vini pregiati” (Is 25,6)
Don Fulvio Capitani
Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs