Tutti chiediamo salvezza. Ma Gesù non pensa a salvare se stesso
«Ha salvato altri! Salvi sé stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto … Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!».
Sì è questo che ti chiediamo Gesù: la salvezza. Non è una richiesta qualsiasi, tutto chiede salvezza come scrive Daniele Mencarelli: «Eccola la mia ossessione, il mio desiderio patologico. Salvezza. Dalla morte. Dal dolore. Salvezza per tutti i miei amori. Salvezza per il mondo».
Salvezza è dare senso, sguardo d’amore e comprensione al nostro esistere. Tu Gesù sai che sarai salvezza, ma non come ti viene chiesta dai capi e dai soldati. Per dare senso e salvezza: Tu non salvi te stesso! Non cerchi una via di fuga, ma ti apri, perdutamente a braccia aperte e inchiodate, a tutto e a tutti essendo perdono incondizionato.
In questo «non salvarti», ci salvi da noi stessi, dalla nostra presupponenza di salvarci da soli. Così puoi aprire nell’oggi le porte del paradiso, a tutti i ladri di amore che ti hanno trovato accanto. La salvezza in fondo è abbandonarsi a te e al tuo amore che si ricorda di noi Gesù.
Don Fulvio Capitani Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs