Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs
Amare i nemici, l’invito di Gesù è contrario al nostro buon senso A mate invece i vostri nemici … e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi».
Quello che indica Gesù ai suoi discepoli è contrario al nostro buon senso, al nostro modo di comportarci e di sentire. Forse riusciamo a concepire un invito all’onestà, alla generosità e al non reagire con violenza. Ma Gesù va oltre, pone come motivazione a un atteggiamento così contrario alla nostra natura, la natura stessa dell’Altissimo: lui è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Noi pensiamo a un Dio che premia i buoni e punisce i malvagi, difficilmente accettiamo che Egli usi benevolenza proprio verso questi ultimi. Egli è nella sua essenza «amore incondizionato» verso le sue creature, certo non vuole la malvagità e l’ingratitudine (tenendo conto che il male fa male e il bene fa bene), ma al suo cuore il valore di ogni sua creatura è più grande dei suoi limiti ed errori.
È così che lo testimonierà Gesù sulla croce invocando, con amore, il perdono del Padre per i suoi crocifissori.
Don Fulvio Capitani