LE NOSTRE PARROCCHIE RISPONDONO OGNI GIORNO ALLA FAME DI TANTE PERSONE
«Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini». Contiamoli invece le donne e i bambini! La loro umanità non conta come quella dei 5000 uomini? La loro fame non è la stessa di tutti gli altri? Gesù l’ha vista e se ne è preso pensiero e compassione. Gli apostoli vedono solo la folla e la loro preoccupazione è allontanarla.
Ma Gesù che vede le persone una ad una, coinvolge gli apostoli nel darsi, come risposta a quella fame. In questi tempi è stato richiesto alle nostre parrocchie una risposta alla fame di tante persone, fame del corpo e dell’anima. Abbiamo raccolto e acquistato pane e generi alimentari per distribuirli, tenuto aperte le Chiese, diffuso attraverso i mezzi di comunicazione, preghiere, riflessioni e celebrazioni.
Appena possibile accolto e protetto le persone per l’Eucarestia. Accolto i bambini e i ragazzi nei centri estivi dopo i mesi dell’isolamento. Gesù ha fatto sedere ciascuno e ha benedetto e condiviso tutto quello che gli abbiamo posto nelle mani.
Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs