Quelle piccole scelte quotidiane che spalancano la porta alle grandi cose
«Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
Quello della vita è un tempo di scelte, in cui le alternative si pongono davanti: a cosa scegliamo di dedicare la nostra vita? In fondo si tratta di scelte che non riguardano solo un aspetto della nostra vita ma della nostra esistenza nella sua interezza.
Scelte che devono essere all’insegna di un amore indiviso. Un amore che deve essere non solo dichiarato ma praticato. Praticato con quello che siamo e che abbiamo nelle cose piccole e quotidiane. Scelte quotidiane di «amicizia» nei confronti dei fratelli più piccoli, in gesti concreti che coinvolgono l’intelligenza e i nostri beni materiali e non materiali.
A volte non è facile essere fedeli in questi gesti piccoli e quotidiani: sorridere e ringraziare sempre, essere amichevoli e accoglienti soprattutto con chi è debole o in difficoltà spalanca la porta alle grandi cose di Dio.
Don Fulvio Capitani
Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs