Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs
Chiamati a essere testimoni, un compito non facile nel mondo in cui viviamo
Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il
perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
Sembra una frase unica ma parla di due cose, la prima riguarda l’evento pasquale di Gesù, la seconda la predicazione a tutti i popoli da parte dei discepoli. Sono unite dall’unica volontà del Padre, il quale «ha tanto amato il mondo da mandare il suo Figlio Unigenito». Della predicazione i discepoli non sono gli artefici ma i testimoni. E comunque il Signore che agisce nei discepoli e attraverso di loro fino a poter dire insieme a san Paolo: «non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me».
Anche noi discepoli di oggi siamo chiamati a essere «testimoni» della presenza e dell’azione di Gesù. Una testimonianza non facile a causa delle divisioni interne e dell’ estrema labilità dei rapporti e del pensiero nel mondo in cui viviamo. Gesù comunque continua ad agire e a chiamare alla conversione e alla riconciliazione con Dio e con gli altri.
Don Fulvio Capitani