Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs
L‘ASSENZA DI GESÙ DIVENTA UNA PRESENZA DIVERSA, CHE CHIAMA E SORPRENDE
«Essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano».
La missione sulla terra di Gesù si conclude quaranta giorni dopo la sua resurrezione, da quel momento i suoi discepoli sperimenteranno la sua assenza, quella presenza che li aveva chiamati, affascinati, sorpresi, ripresi, istruiti da quel momento non è più sperimentabile, così come fin ad allora lo era stata.
Per un po’ sbigottiti i discepoli rimangono come imbambolati, ma non possono stare li a guardare il cielo debbono far spazio a una presenza Altra, quella dello Spirito. Che li chiamerà , li affascinerà , li sorprenderà , li correggerà , l’istruirà verso la verità tutta intera, e li spingerà per le strade di tutto il mondo. Ma proprio così Gesù potrà agire insieme con loro e in loro.
Quella assenza sarà una presenza diversa, e mai scontata anche per noi discepoli di oggi che crediamo in Lui e lo amiamo pur senza averlo visto.
Don Fulvio Capitani