Dio ha trovato noi, al crocicchio della vita, e ci dona la veste per andare alla festa.
Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono giร uccisi e tutto รจ pronto; venite alle nozze!.
Il regno di Dio รจ un pranzo di nozze, รจ la festa dellโunione di Dio con il suo popolo. E il Figlio lo sposo e da parte di Dio che tutto รจ pronto. Ma quelli che da tempo avevano ricevuto lโinvito, nei fatti rispondono che hanno di meglio da fare: concentrarsi su quello che possiedono, su quello che possono possedere di piรน.
ร il rifiuto dellโinvito e un rifiuto di chi รจ latore di tale invito. Un rifiuto tragico e violento: la festa si trasforma in una tragedia (la tragedia del nostro modo di vivere e scegliere), in definitiva un rifiuto di Dio stesso.
Dio perรฒ vuole comunque che il suo regno sia una festa di nozze e non un funerale. Invita cosรฌ tutti gli scartati e i rifiutati a sedersi al banchetto di nozze, li manda a cercare ovunque si trovino, buoni o cattivi.
Ha trovato me e te, al crocicchio della vita, dove si incrociano la sua e la nostra croce: ci apre con la sua resurrezione la porta del banchetto e ci fa vestire la veste nuziale, accogliamola e vestiamola con umile gioia e riconoscenza.
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Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunitร Toscana Foulards Blancs