«Sei tu?» Il dubbio di Giovanni Battista davanti a Gesù è anche il nostro
«Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».
Quello di Giovanni è il dubbio del più grande profeta. Il dubbio è umanissimo, soprattutto di lui che ha a che fare con il Dio d’Israele, le parole degli antichi profeti indicavano la Sua venuta, come giudice e salvatore.
Giovanni l’aveva intravisto e indicato in Gesù, ma poi sentendo delle sue parole e dei suoi gesti, così diversi da quello che aveva predicato, viene assalito dal dubbio. A volte è il nostro stesso dubbio nei confronti del Signore che viene nella nostra vita: il suo agire è differente da ciò che ci aspettavamo.
Lo aspettiamo «onnipotente» che viene a premiare i «buoni» (noi) e a punire i «cattivi» (gli altri); invece, viene a usare l’unica sua «onnipotenza», quella del perdono e della misericordia che guarisce nel profondo la nostra umanità dalle sue malattie. Guarisce con le sue parole anche Giovanni: non si è sbagliato, non ha fallito, è stato un vero profeta!
Ora è pronto a farsi piccolo ed entrare nel regno dei cieli, come martire e testimone. Anche noi accogliamo Gesù che viene facendoci «piccoli».
Don Fulvio Capitani Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs