Commento a cura di don Fulvio Capitani
Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs
«Uomini vanno a Dio nella loro tribolazione…»
Voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete V mangiato di quei pani e vi siete saziati».
«Uomini vanno a Dio nella loro tribolazione, / piangono per aiuto, chiedono felicità e pane, / salvezza dalla malattia, dalla colpa, dalla morte. / Così fanno tutti, tutti, cristiani e pagani». Scriveva Dietrich Bonhoeffer.
È vero così facciamo tutti, e la nostra ricerca va incontro al Signore. Ma il Signore fugge dalle nostre pretese che sono dietro la nostra ricerca. È il nostro desiderio che si è ammalato: non cerca quello che conta veramente, ma cerca solo quello che sazia nell’immediato. Il Signore invece vuole che il nostro desiderio guarisca e si apra e cresca fino alla misura dell’infinito: fino a desiderare Lui.
E scoprire che ne siamo «capaci» per un dono di grazia che scende dal cielo (de-sidera), e si offre nella sua umanità e nella sua «debolezza» come pane di vita: «Dio va a tutti gli uomini nella loro tribolazione, / sazia il corpo e l’anima del suo pane, muore in croce per cristiani e pagani/ e a questi e a quelli perdona».
Don Fulvio Capitani