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don Franco Scarmoncin – Commento al Vangelo di domenica 7 Aprile 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 20, 19-31

         1ยฐ Lettura

– Questa pagina fa riferimento

in maniera sintetica,

alla vita della comunitร  cristiana

costituita dai primi ebrei

convertiti alla fede in Gesรน risorto.

Siamo tra gli anni 30 e 40 dopo Cristo

a Gerusalemme.

– Il quadro prospettato รจ molto positivo;

fin troppo

e farebbe pensare a una pagina teologica,

a una speranza,

a una prospettiva a cui miravano

i primi cristiani,

piรน che a una realtร  veramente vissuta…

conoscendo lโ€™egoismo e la cultura

nonchรฉ lo stato dโ€™animo degli ebrei:

affaristi, attaccabrighe, egoisti come tutti noi…

Le caratteristiche di una comunitร  cristiana:

         1ยฐ avere un cuor solo e unโ€™anima sola

una vera famiglia che vive in dialogo,

solidarietร  e dโ€™amore.

         2ยฐ โ€œnessuno considerava sua proprietร โ€

ciรฒ che gli apparteneva,

ma tutto era di tutti.

Un ideale

a cui hanno cercato di uniformarsi

tanti movimenti e gruppi,

Es. Nomadelfiaโ€ฆ di don Zeno

e altri piรน recenti piรน integralistiโ€ฆ

tuttavia con modesti risultati

e a volte con ripercussioni negative.

Es.    Testimoni di Geova,

         gruppi e movimenti ispirati

         a spiritualitร  orientali

         e a santoni e guru americani.

N.B.

La proprietร  privata

potremmo chiederci se sia un โ€œdiritto naturaleโ€

di cui sentiamo bisogno,

esigito dalla natura umana,

oppure

se non sia una sovrastruttura creata dallโ€™egoismo

e da chi tiene unโ€™arma in mano

e mette il filo spinato attorno alle proprie terre

escludendo tutti gli altri.

Personalmente credo sia un โ€œdirittoโ€

di ogni persona sentirsi proprietario

e sicuro in una casa sua,

con la propria famiglia,

in uno spazio in cui possa sentirsi sicuro

e possa assicurare vita e futuro sereno

alle persone care.

Credo che questo sia un โ€œdiritto naturaleโ€ come:

amare,

lโ€™istinto di sopravvivenza,

il diritto a mangiare,

la libertร  di pensiero e di parola,

il diritto alla sicurezza,

alla salute, allโ€™istruzione, ecc…

Tuttavia,

quando questo diritto naturale

esclude altre persone alla vita,

alla possibilitร  di poter mangiare e di vivere

(es. perchรฉ violentemente si viene esclusi)

allora il diritto alla vita prevale

sul diritto alla proprietร  privata;

e chi รจ in difficoltร  puรฒ prendere ciรฒ che gli serve.

         Es. il pensionato condannato per aver rubato un etto

         di prosciutto in un supermarket… o una melanzana

         Poteva prendersi questi alimenti e anche altri

         in tutta coscienzaโ€ฆ

         senza venire sottoposto al giudizio di Tribunali

         per 9 anni a Lecce.

         Banditi sono tutti coloro che hanno impedito

         ai poveri di sfamarsi

         e bandito il giudice che lo ha condannato;

         sicuramente lo stesso giudice ha assolto

         e messo in libertร  ladri e mafiosi…

Oggi i potenti sono protetti dalle Leggi

fatte da loro stessi;

e godono di immensi beni,

mentre milioni di esseri umani sono ridotti alla fame.

Questo squilibrio รจ contro natura

e non ci puรฒ essere nessun ricco

che possa sentirsi a posto davanti a Dio

e davanti agli uomini

nรฉ alla propria coscienza

fintanto che nel mondo

ci sarร  qualcuno che patisce la fame.

         3ยฐ La condivisione dei beni

e delle possibilitร  economiche

nella prima comunitร  cristiana

faceva sรฌ che tutti potessero avere il necessario;

non il superfluo,

ma il necessario per vivere

e non dovesse alcuno patire la fame.

Eโ€™ la continuazione della โ€œmoltiplicazione dei paniโ€

(condivisione)

operata da Gesรน:

condividere ciรฒ che si ha,

permette a tutti di mangiare e vestire…

crescendo insieme con un minimo di benessere.

         4ยฐ gli Apostoli davano testimonianza

                  della Risurrezione di Gesรน,

con la predicazione

perchรฉ erano testimoni oculari credibili.

Osservazione:

         Sempre per via nel nostro egoismo innato:

         questa vendita delle proprietร  private

e la condivisione dei beni

operata dalle prime comunitร  cristiane di Gerusalemme:

         1ยฐ era conseguenza di una errata convinzione:

che il ritorno del Signore

sarebbe stata imminente

e quindi avevano pensato che non era necessario

lavorare o preoccuparsi di case e di campi…

tanto il tempo (della venuta del Signore)

pensavano fosse imminente (si era fatto breve…)

         2ยฐ sappiamo che la comunitร  cristiana di Gerusalemme passerร  brutti momenti e anni

di povertร  e privazioni

per effetto di questo calcolo e per le scelte sbagliate…

tanto che S.Paolo dovrร  chiedere la caritร 

e offerte

per la comunitร  povera di Gerusalemme.

Quindi:

la condivisione dei beni,

il darsi una mano,

il mettere a disposizione qualcosa per chi รจ in difficoltร 

รจ evangelico….

andare oltre nella generositร ,

diventare โ€œpoveroโ€ per poi pesare sugli altri,

potrebbe sconfinare nella leggerezza,

nella necessitร  che poi altri debbano provvedere

a te e alla tua famiglia.

VANGELO

Una sottolineatura oggi della pagina del Vangelo

รจ lโ€™attenzione alla โ€œdomenicaโ€

come giorno del Risorto,

in cui possiamo fare esperienza del Risorto.

Come?

Per le nostre famiglie

festa significa:

-sbrigare le faccende e i lavori

rimasti fermi per tutta la settimana,

– sistemare scartoffie burocratiche,

riassettare la casa,

fare i compiti,

frequentare i super-market e i centri commerciali,

o viaggiare per chilometri

su strade intasateโ€ฆ

La maggioranza della gente

sta vivendo in una specie di societร  iper-attiva

non-stop

365 giorni allโ€™anno,

a servizio del sistema economico.

– La modernitร  e un certo benessere

ci hanno offerto la possibilitร 

del tempo libero,

la possibilitร  di  โ€œstaccare la spinaโ€ dal lavoro.

Ci ha fatto tuttavia perdere la domenica

come dimensione della festa,

del riposo,

dello stare insieme,

del giocare,

di perdere tempo,

bisogna sempre produrre…

facciamo difficoltร  a giocare

con la nostra famiglia

e con la nostra gente.

Es. facciamo una fatica boia

a organizzare un pomeriggio alla domenica

per stare insieme in comunitร ,

in Centro Giovani,

per una tombolata,

per chiacchierare,

per perdere tempo….

Alla domenica non si riesce a organizzare

quasi nulla insieme.

Conclusione:

         1ยฐ

Mettiamo in atto un boicottaggio

dello shopping domenicale,

abituandoci a fare la spesa durante la settimana,

non di domenica.

         2ยฐ

Cominciamo a guardare la domenica,

che รจ il giorno caratteristico del cristiano,

come il giorno per ricuperare energie,

per la ri-creazione,

per giocare con le persone care,

con quanti ci sono vicini,

con i nuovi venuti nel quartiere,

invitandoli con un contatto personale.

Il segno oggi:  

      stare in piedi

         significa:    essere vivi,

                           stare bene,

                           dinamicitร ,

                           una vita che non รจ statica nรฉ monotona;

         stare in piedi in chiesa = il cammino della vita

         nella Liturgia si sta piรน in piedi che seduti

         e mai in ginocchio

Fonte

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