Stiamo ancora riflettendo sul Regno di Dio,
oggi con altre tre parabole:
– il tesoro nascosto,
– la perla preziosa,
– la rete calata per la pesca.
Ho già accennato al perché Gesù parli in parabole:
1° perché sono più facilmente memorizzabili
2° perché possono essere approfondite,
3° sono sempre aperte a una conclusione…
Queste tre parabole di oggi,
che cosa ci dicono ancora del Regno?
1° che è un tesoro e una perla, un diamante,
per il quale vale la pena di vendere tutto…
Es. don Lorenzo Milani ebreo ateo
quando scopre la religione e Cristo… vende tutto…
Marcello Candia è stato un imprenditore, missionario e filantropo italiano. Dopo tre lauree e una venticinquennale attività di industriale, scoprì il Vangelo, vendette la sua prospera azienda e si recò in Brasile come missionario laico.
Ernesto Olivero ha lavorato in fabbrica a Torino, poi in Banca e infine ha scoperto Cristo, il suo tesoro, e ora si dedica a fare l’Apostolo dei giovani a Torino. Ha fondato il Sermig (Servizio Missionario Giovani)
Nel 1999 ha ricevuto dall’Università di Torinola laurea honoris causa
Dott. Danilo Boggian faceva il veterinario nella zona di Este, Ospedaletto, Megliadino; era ateo…
un giorno si incontra con Gesù Cristo… si converte, si fa missionario in Africa… dove credo stia ancora operando.
2° il messaggio di Gesù
può essere accettato o rifiutato.
Nella rete dopo la pesca si possono trovare
peci buoni e commestibili
e altri da buttare;
grano buono e zizzania.
Non si è obbligati a fare i buoni…
N.B.
– Le ultime righe del Vangelo i oggi:
“Per questo ogni scriba che diventa discepolo del Regno, è come un padrone di casa che può prendere dal suo tesoro cose nuove e cose antiche”
Lo scriba era lo studioso della Bibbia
e tradizionalista; contrario all’insegnamento di Gesù.
Gesù afferma che se uno che conosce bene
la Parola di Dio, l’insegnamento dei Profeti
e dei Padri antichi,
se accogliesse anche la sua Parola,
potrebbe avere davanti un vero tesoro;
perché l’Antico Testamento prepara il Nuovo
e lo si capisce solo se ci si apre al Messaggio di Gesù.
Il Messaggio di Gesù (il tesoro nuovo)
spiega e chiarisce, conferma
le profezie dell’Antico Testamento (cose antiche);
e le cose antiche (Antico Testamento)
sono comprensibili solo
se ci si apre al Messaggio di Gesù (tesoro nuovo).
N.B.
La 1° Lettura fa riferimento a una preghiera che Salomone rivolge a Dio
per avere in dono la “sapienza del cuore”
in modo da essere un buon re per il suo popolo.
Ciò che gli sarà concesso.
Qual è il senso e il collegamento
con la pagina del Vangelo?
Nella vita serve sapienza,
per fare le scelte giuste
e non mandare in malora la propria vita.
Una scelta sbagliata, poco meditata,
può compromettere il futuro, tutta la vita…
Es. un incidente in strada…
dopo aver bevuto, o per l’eccessiva velocità…
Fuori dalla simbologia:
la scelta del Messaggio di Gesù
è come aver trovato un tesoro,
ma bisogna aver una grande intelligenza
per capire il valore…
Altri, la maggioranza, fanno celte diverse.
La libertà della scelta.
Nulla è obbligatorio nel Vangelo
e nel Messaggio di Gesù:
tutto è scelta libera, nell’amore.
Nessuno, davanti a Dio,
è colpevole o malvagio;
Chi sceglie di vivere lasciando fuori dalla vita
la religione e Dio…
è come se si fosse privati di un tesoro.
Non è questione di peccatori o di finire all’inferno;
possiamo avere e vivere con un tesoro in mano
e magari preferire una vita meschina,
perché non abbiamo capito il tesoro
che ci era proposto
e che poteva cambiare totalmente
la nostra vita.