“Amerai il Signore tuo Dio…
e il prossimo come te stesso”
– Mi ha sempre creato un certo disagio
questa legge che ogni Ebreo doveva osservare
e che anche Gesù fa sua.
Ma cosa significa “amare Dio” ?
Forse: andare Messa alla domenica?
Posso capire “ama” (tratta) il prossimo
come ami (tratti) te stesso…
Sarà difficile trattare il mio prossimo
come tratto me stesso… ma si può provare;
è fattibile.
La 1° Lettura fa alcuni esempi di “amore al prossimo”:
– “non trattare male il forestiero,
– non maltrattare le persone emarginate e sole
come la vedova e l’orfano, che nessuno difende;
– presta il tuo denaro a chi te lo chiede
e non essere usuraio;
– se prendi in pegno il mantello di un tuo debitore
alla sera rendiglielo…
Sottolineature:
1°- La 1° Lettura non ha alcun riferimento a Dio,
ma si preoccupa solo delle persone.
2°- Noi siamo sempre stati fin troppo attenti
ai diritti di Dio, ad adorarlo e a pregarlo,
ma non altrettanto attenti al nostro prossimo.
3°- Cosa significa: “Amare Dio” ?
S.Giovanni che scrive il Vangelo
e che aveva una conoscenza diretta con Gesù,
scrive che nessuno può dire di amare Dio
se non ama il fratello.
Quindi amare Dio
si esprime e significa: amare gli altri.
Don Lorenzo Milani scrive
“Cari ragazzi,
ho voluto più bene a voi che a Dio,
ma ho speranza che lui non stia attento a queste sottigliezze e abbia scritto tutto al suo conto.
Don Milani non è mai stato apprezzato come prete
dalla sua Chiesa, perché non si comportava da santo, come veniva considerato spesso il mezzo uomo
pio, buono, sempre devoto e con il rosario in mano.
Tuttavia lo era; aveva capito la sintesi del messaggio
di Gesù: “L’amore al prossimo, ai suoi ragazzi,
era autentico amore verso Dio”.
5°- Chi è il “prossimo” ?
Sono io…
se mi avvicino,
se mi faccio prossimo a qualcuno.
6° Non credo che ci sia qualcuno
in grado di “amare Dio”.
Che cosa significa: Amare Dio?
Non preoccupiamoci di Dio.
“Dio – Patria – Famiglia “
può essere un vasto programma;
ma non dobbiamo preoccuparci di Dio,
quanto piuttosto della nostra povera Italia, sì,
e della nostra Famiglia;
della realtà che abbiamo attorno,
forse possiamo migliorarla un poco.
Cerchiamo piuttosto di volare bassi
ed essere più concreti e veri:
– salutiamo anche il nero che incontriamo sul marciapiede;
– prepariamo una borsetta di alimentari per qualche famiglia in difficoltà;
– andiamo a dare una mano in comune, in parrocchia, nel quartiere per qualche servizio;
– prendiamoci un sacco di plastica e raccogliamo
quanto viene lasciato sui marciapiedi e ni giardini…
Amare Dio
si esprime nel rispetto verso gli altri.