don Franco Scarmoncin – Commento al Vangelo di domenica 20 Febbraio 2022

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         1°Lettura

Fa riferimento a un fatto narrato nella vita di Davide.

Saul è il re di Israele. Siamo verso il 1000 a.C.

Davide ancora molto giovane

è stato designato da Dio come

il futuro Re di Israele,

consacrato dal sacerdote Samuele,

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perché Saul si è dimostrato indegno.

            Saul avverte che Davide sarà il futuro re,

teme di essere scalzato dal trono

e pertanto lo cerca per ucciderlo.

Durante questa caccia all’uomo;

una notte Saul con i suoi uomini in pieno deserto

sta dormendo senza che alcuna sentinella vegli.

Davide accompagnato da un suo uomo fidato, Abisai,

rintraccia Saul addormentato con tutta la sua scorta armata.

Gli è vicino, in silenzio, con le armi in mano

nessuno lo potrebbe fermare dal colpire Saul

e Abisai vorrebbe lui trafiggere il re e farla finita;

sono anni che questo re indegno

sta cercando di uccidere Davide

e ora Davide ha la possibilità di porre fine alla caccia,

uccidendo il suo rivale.

Davide tuttavia ferma la mano di Abisai

perché  – dice: “E’ il consacrato (unto re) del Signore;

non sia mai che io tolga la vita

a una persona che Dio ha scelto… anche se è indegno”.

E risparmia la vita a Saul;

solo gli porta via la lancia, che aveva accanto.

Poco più tardi

da un posto del tutto sicuro

Davide chiama Saul

e gli grida di averlo risparmiato,

e ha prova è la lancia… che può venire a prendere.

Saul dovrebbe capire che lui (Davide)

non gli porta rancore

e che può stare tranquillo:

nessuno e tanto meno Davide vuole la morte del re.

Davide desidera solo combattere

i nemici del suo popolo: cananei e filistei.

 

Il collegamento con la pagina del Vangelo

sta nel riferimento al perdono dei nemici:

Davide perdona e risparmia la vita a Saul,

anche se questi lo vorrebbe uccidere.

 

            Vangelo

 

1° Alcune espressioni ritornano più volte,

quasi identiche o con altre parole,

 ma dicono la medesima cosa.

Es.      – amate i vostri nemici…

             perdonate e vi sarà perdonato…

             porgete anche l’altra guancia…

            – fate del bene…

            dà a chiunque ti chiede…

            date e vi sarà dato…

 

2° Una regola d’oro 

che mi sembra riassuma tutte queste esortazioni di Gesù:

            “Ciò che volete che gli altri facciano a voi,

            anche voi fatelo a loro”.

 

3° Mi sembra che Gesù ci chieda l’impossibile:

Sembra una pagina di vangelo poco praticabile.

Es.

“Amate i vostri nemici…”

“Fate del bene a color che vi odiano…”

“A chi ti prende il tuo, non richiederlo…”

” A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra…”

“Siate misericordiosi come il Padre vostro che è nei cieli…”

 

Se Gesù ci avesse chiesto “il sangue a fette” 

ci saremmo sentiti meno in difficoltà.…

Ma Gesù che cosa mi stai chiedendo?

Dici questo tanto perché ti va di esagerare…

perché il paradosso è il tuo stile…

o lo pensi veramente che possiamo:

            amare i nemici

            porgere l’altra guancia…

            e lasciarci rubare le nostre cose senza protestare?

 

Il pensiero di Gesù:

 

1° Gesù è per la non-violenza.

L’esperienza ci dice che la violenza

non migliora mai la situazione.

Quindi ha ragione Gesù quando dice:

ama i nemici

porgi l’altra guancia

non litigare per prenderti ciò che è tuo

e che magari ti hanno rubato.

Nessuna guerra e nessun bombardamento

hanno mai migliorato la situazione e il benessere

neppure del vincitore.

 

E se non cambi l’atteggiamento con cui guardi il tuo nemico:

cioè amandolo, porgendo l’altra guancia…

guardandolo non come un nemico,

ma come uno che ha bisogno del tuo rispetto…

non riuscirai a perdonarlo…

e a evitare la violenza.

 

2° Gesù non vieta di ricorrere alla Giustizia

per ottenere i propri diritti

e per ristabilire la verità e la giustizia;

indica piuttosto di non far ricorso alla violenza,

di non entrare nella spirale del male, della vendetta…

Litigare o fare violenza

per ottenere riconosciuti i propri diritti,

non ci fa vivere meglio.

 

3° La regola d’oro:

cioè, l’atteggiamento di tenere,

al di là di tutte le disquisizioni

se siamo incerti su come comportarci,

Gesù suggerisce questa linea…

“Ciò che volete che gli altri facciano a voi,

anche voi fatelo a loro.”

Se fossimo noi al loro posto,

che cosa desidereremmo

che gli altri facessero a noi?

 

4° Una  convinzione  emerge da questa pagina:

che per essere cristiani       

            non basta non fare il male

            bisogna fare il bene.

Es.

Se Gesù ci avesse chiesto

di non fare del male a coloro che ci odiano…

sarebbe stato difficile comunque 

e per noi un bel traguardo;

ma non ci chiede di non fare del male

ma di fargli del bene, di dargli una mano…

E’ questa  la “differenza cristiana” che Gesù chiede.

 

Tra il non fare del male a chi ci odia…

e anzi ci chiede di fare del bene, di amarlo…

ci corre una bella differenza !

Chi ce la può fare?

E’ un cammino che Gesù prospetta

a chi lo vuole seguire… e qualcuno lo ha seguito !

Es.      il sig. Castagna (massacro di Erba) ha perdonato

                                  

            il figlio del prof. Bachelet…

            ha perdonato gli uccisori del padre

 

5° Allora Gesù ci dà un’altra regola d’oro:

“Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro…”

ma non saremo mai perfetti come Dio!

Appunto.

Pur tuttavia ciò non ci impedisce intanto di provare,

di metterci sulla strada,

di camminare verso… questa perfezione….

se anche non ci arriviamo… va bene comunque…

Dio Padre ci accetta per quanto e fino a dove

saremo riusciti ad arrivare.

 

Conclusione

Es. Quanti hanno subito un grave torto,

o hanno perso un figlio per mano di un assassino….

riuscire a perdonare,

ti permette di vivere…

altrimenti vivi male, nel rancore…

e magari ti butti a fumare o a bere per dimenticare…

 

E’ una pagina che prospetta un ideale di vita,

di rapporti umani… molto alto… quasi irraggiungibile…

Ma non è vero che non sia percorribile:

ci sono state persone che hanno subito violenza

e non hanno reagito;

hanno ricevuto uno schiaffo

e non hanno risposto con un pugno;

gli hanno ammazzato un figlio o il padre

e hanno perdonato…

 

– Tutto si pone nell’ambito della “fede in Gesù”.
Se Gesù ci dice:       – amate i vostri nemici…

                                    perdonate e vi sarà perdonato…

                                     porgete anche l’altra guancia…

                                    – fate del bene…

                                   dà a chiunque ti chiede…

                                   date e vi sarà dato…

significa che se riesco a mettere in pratica

poco o tanto… tutto o solamente in parte

questi suggerimenti di Gesù,

faccio il mio bene… è il mio personale interesse….

Fonte