“Pregarono per loro
perché ricevessero lo Spirito Santo” (1° Lettura)
“Io pregherò il Padre
che vi manderà un altro Consolatore,
lo Spirito di Verità” (Vangelo)
La presenta e l’azione dello Spirito Santo
si vede:
– nel cambiamento repentino degli Apostoli
dopo la Risurrezione;
– nel fatto che sia i discepoli che la comunità di Gerusalemme
sentivano Gesù “vivo” in mezzo a loro
con il suo Spirito;
– nella forza di convincimento
della predicazione
degli Apostoli, di Pietro e di Filippo…
sulle persone che li ascoltavano;
– nei martiri di ieri e di oggi per testimoniare
Cristo risorto.
Pascal diceva: “Io credo volentieri a uno che dà la sua vita per una persona;
– nella conversione di S.Paolo:
da persecutore ad Apostolo.
Chi l’ha cambiato così radicalmente e in pochissimo tempo?
– nella rapidità con cui si è diffuso il cristianesimo nei primi tre secoli.
Oggi:
– vedi il bene diffuso nel mondo;
i gesti di solidarietà,
in questo tempo di Coronavirus.
Tutti si sono mossi per aiutare altri:
Cina, Russia, USA, Germania…
– Sono sorti ovunque gruppi e movimenti di
solidarietà e di carità:
Medici senza frontiere,
Quam di Padova,
Comunità di S.Egidio,
Sermig,
Tamandarè,
Solidarietà tra i popoli,
Karibuni, ecc…
– sono andati crescendo (non solo per opera
dello Spirito Santo, ma pure grazie alla cultura
e alla solidarietà umana)
la crescita e il rispetto per i valori umani,
il femminismo e i diritti della donna,
il concetto di giustizia,
l’attenzione ai malati,
l’esigenza alla pace,
il bisogno di democrazia e non di dittatura,
la capacità di perdono…
Conclusione:
Anche nella mia vita quotidiana
posso individuare segni concreti
della presenza dello Spirito Santo.
Quando: amo e mi sacrifico per le persone,
faccio pace,
cerco di essere onesto,
condividendo quello che ho sul piatto,
riesco a perdonare,
mi metto a disposizione per dare una mano,
ecc…
Commento a cura di don Franco Scarmoncin – Diocesi di Padova