Commento alla Prima Lettura
– Che cosa caratterizza i cristiani
rispetto ai fedeli di altre religioni?
non la preghiera
non la fede in un unico Dio,
non le opere di carità,
non i riti,
non l’osservanza di una morale
ma
la fede in un Dio Trinità.
– Per comprendere la lettura
è necessario fare una premessa,
su come gli antichi concepivano il creato,
l’universo.
– esistevano tre piani: la terra
il sottosuolo
il cielo
una specie di lamina di cristallo (firmamento)
separava la terra e i confini della terra
dal cielo,
dagli astri, dalle acque che stavano sopra il cielo
e che di tanto in tanto Dio
lasciava cadere
per la pioggia o la neve…
gli astri e i pianeti, le stelle
si muovono su delle traiettorie ben precise
tracciate nel firmamento.
Come è nato questo cosmo affascinante?
E frutto della “Sapienza di Dio.
Dio in tutta la creazione
si fece accompagnare dalla Sapienza,
raffigurata come
una bellissima donna, giovane e vivace
che sta sempre accanto a Dio
e gli suggerisce come operare.
L’opera sulla terra è visibile:
ha preparato i fiumi per irrigare le terre,
i mari per accogliere le acque superflue,
le nubi per la pioggia,
le campagne da coltivare,
le montagne per le nevi e per i ghiacci…
E’ tutta un’esplosione di felicità e di varietà…
E infine la Sapienza decide di rimanere
tra gli uomini, su questa terra,
perché è un posto ideale per viverci.
Qual è il senso di queste immagini
e simbolismi ?
Noi di fronte al creato
e alla molteplicità di quanto ci circonda
siamo come dei bambini
che si muovono nel cantiere
di una cattedrale in costruzione…
- il Duomo di Milano.
Cosa vedremmo?
montagne di sassi e pietre,
sacchi di calce,
cataste di legna,
mucchi di sabbia,
martelli e chiodi sparsi ovunque,
assi, mattoni,
sbarre di ferro
barattoli…
operai che si muovono da una parte all’altra…
vedremmo una grande confusione,
il caos,
e solo alla fine dell’opera
saremmo in grado di capire che ogni cosa
aveva una sua collocazione uno scopo.
In realtà tutto è segno
di un abile e un grande architetto.
Il messaggio della Lettura è:
fidiamoci di Dio
che tutto ha fatto
con sapienza e amore.
– La Lettura accenna alla “Sapienza”
come di una creatura che opera accanto a Dio
ed è la personificazione del disegno di Dio,
la Sapienza di Dio,
per noi cristiani
è il Figlio di Dio, Gesù.
VANGELO
– La breve pagina del Vangelo
è un piccolo tratto del lungo discorso
durante l’Ultima Cena.
– Dice Gesù ai suoi:
“Non siete in grado di portarne il peso…”
Cioè:
Non vi posso dire tutto,
perché non sareste in grado
di capire quello che dico”.
A che cosa si riferisce Gesù?
Al peso della croce…
Se anche Gesù ne avesse parlato
più a lungo…
non avrebbero capito il senso della croce
e il sacrificio di Gesù.
Perché Gesù doveva morire in croce?
Perché?
“Vi annuncerà le cose future”
Cioè.
lo Spirito vi aiuterà non solo
a capire la mia Parola,
ma pure ad applicarla
alle situazioni concrete del mondo di oggi.
“Egli (lo Spirito di Dio) mi glorificherà”
cioè
farà capire che tutto ciò che il Padre
ha deciso per me (perfino la morte)
e ciò che io ho compiuto in mezzo a voi
è tutto segno di amore:
dell’Amore di Gesù verso il Padre
e dell’Amore del Padre verso di noi.
Commento a cura di don Franco Scarmoncin – Diocesi di Padova