don Franco Scarmoncin – Commento al Vangelo di domenica 15 Maggio 2022

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      1° Lettura

Mentre leggevo questa pagina

della missione di Paolo e Barnaba

a Listra, Iconio e Antiochia (attuale Turchia)

si parla di attività ad Attalia, in Panfilia,

a Perge, ecc…

mi sono chiesto:

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ma come facevano questi due uomini,

arrivare in un paese o città,

mettersi a predicare

e alla fine

riuscivano a convincere qualche decina di abitanti

ad abbandonare il paganesimo,

la loro vecchia religione

e aderire a Cristo,

ricevere il battesimo,

frequentare le assemblee liturgiche,

cambiare valori, concetti

e sistema di vita ?

 

Proviamo noi oggi

ad andare in Cambogia,

tra gli aborigeni dell’Australia,

nelle foreste dell’Amazzonia,

tra gli Esquimesi,

nella tundra russa..

e tentare di annunciare il Vangelo…

Chi riusciremmo a convincere e a convertire ?

Ho forti dubbi sulla buona riuscita

della nostra missione cristiana

in queste terre .

Ritorneremmo alla base scoraggiati e delusi.

 

Come si spiega

lo sviluppo rapido del cristianesimo

dei primi secoli

e i modestissimi risultati di oggi

della predicazione dei nostri missionari cristiani

in terre d’Africa, d’America, dell’Estremo Oriente ?

 

Qual è la differenza tra i nostri missionari di oggi

e quelli dei primi secoli?

         Il Dio annunciato è sempre il medesimo

         i sacramenti e il Vangelo sono gli stessi;

         oggi abbiamo anche più mezzi

         e possibilità per l’annuncio…

         e allora come si spiega l’attuale inefficacia?

 

Sappiamo che già nel terzo secolo

dell’era cristiana

tutta la costa mediterranea:

Africa, Siria, Turchia, Grecia, Illiria,

Italia, coste della Gallia e della Spagna

erano punteggiate da numerose comunità cristiane;

e al tempo di Costantino

la religione cristiana diventa religione di Stato

perché aveva soppiantato ogni altra religione;

i cristiani determinavano la vita sociale e politica

ed erano più numerosi

di ogni altra fede pagana.

 

 

Come mai

oggi segniamo il passo

e anzi i musulmani numericamente

sono più numerosi dei cristiani

e sembrano anche più convinti

e osservanti di noi…

non so se per paura

o per la convinzione profonda di essere nel vero,

che stanno cioè praticando la vera religione ?

 

– Vedo un fattore

che credo determinante

tra l’efficacia dei primi missionari

rispetto ai missionari di oggi, di noi:

la scarsa povertà (o meglio la ricchezza)

con cui ci presentiamo.

Noi, Chiesa cattolica, diamo l’impressione

di ricchezza, di forza, di possibilità di mezzi,

di essere una “potenza”

e di avere “potere”…

Diamo esattamente la testimonianza opposta

del messaggio che annunciamo…

per cui siamo scarsamente credibili

e Dio non può appoggiare con il suo Spirito

un’azione che è simbolo di “potere”

e poco di servizio e di carità.

 

Credo che l’insuccesso oggi

della Chiesa cattolica

sia dovuto alla nostra ricchezza

e al potere che comunque stiamo esercitando

inversamente proporzionale alla carità.

 

 

         VANGELO

 

La pagina odierna del Vangelo

è una breve parte del lungo discorso di Gesù durante l’Ultima Cena.

 

Due parole mi colpiscono in particolare:

            “Gloria”

         (Dio è stato glorificato…)

e

            “Amore”

         “Amatevi come io vi ho amato…”

 

 

– “Gloria”     

cosa significa ?

                  Quando un atleta riesce in un record

                  quella è la sua gloria…      

                  perché ha messo tutta la sua vita per                       
quel record… quel record è lui…

                  e sarà considerato un grande

                  per aver raggiunto quel traguardo;

 

                  Quando Einstein ha annunciato la teoria           

della relatività e ne parliamo ancora,                        
questa è la sua gloria…

                  ciò per cui è nato ed è vissuto;

 

                  se i figli in una famiglia si vogliono bene,          
si aiutano, vanno d’accordo, dialogano,                     
questi figli sono l’orgoglio

                  e la gloria dei genitori…

                  perché questo hanno voluto trasmettere

                  i genitori…

                  la vita dei genitori ha senso

                  ed è    valorizzata nei figli;

 

                  Se un Capo del Governo riesce a                             
realizzare il programma che si era                           
prefisso…  quella è il suo orgoglio

                  e la sua gloria…

                  perché quello lui voleva come politico

                  ed è riuscito a realizzarlo

                  e verrà ricordato per questo;

                  quel programma realizzato è la sua gloria

                  e se si ripresenta alle votazioni

                  ha buona probabilità di essere rieletto.   

 

Qual è l’intima essenza di Dio?

Che cos’è Dio?

S.Giovanni ci dice che è AMORE.

Quindi

se Dio riesce a realizzare ciò per cui esiste

cioè l’amore

questa è la sua “Gloria”

         Quando Dio ha realizzato, manifestato

         e messo in atto l’Amore?

         A Natale       (dandoci il Figlio)

e        a Pasqua      ( lasciando morire il Figlio per noi)

Quindi

il massimo della GLORIA di DIO

è        il momento della crocifissione di Gesù…

         la croce !

La Gloria di Dio

è quando manifesta il suo Amore per noi:

“Gloria a Dio nell’alto dei cieli…” (Natale)

 

 

– L’altro termine  da sottolineare

in questa pagina del Vangelo è  AMORE.

“Vi do un comando nuovo.

che vi amiate come io ha amato voi”

 

L’amore vero non    è        sentimento

                                            sesso

                                            un desiderio vago

                                            avere o possedere

 

                                    è       sacrificio

                                            servizio

                                            volere il bene di chi si ama

                                            aiutare a far crescere le                                                                            
persone

 

 

Amore          non    è        eros            possedere per un                                                         
proprio vantaggio

                                                     Es. l’amore quando è                                                   
principalmente sesso

                 

                           è        fileo            un dare e ricevere

                                                     Es. l’affetto tra amici

 

                           è        agape dare gratuitamente

                                                     senza ricevere

                                                     Questo è l’Amore di                                             
Dio verso di noi.

Fonte