don Francesco Pesce – Commento al Vangelo di domenica 6 Settembre 2020

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La riconciliazione con il Creato, tra gli uomini, tra i popoli, tra le religioni, non รจ unโ€™utopia della storia, perchรฉ in Cristo la riconciliazione รจ giร  cominciata.

Con le parole dellโ€™apostolo Paolo non possiamo mai dimenticare che: ยซDio ha riconciliato a sรจ il mondo in Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazioneยป (2 Cor 5,18-20).

Pensiamo che cosa immensa ci รจ affidata; a noi non รจ affidato il ministero della guerra, del razzismo, del nazionalismo, a noi รจ affidato il ministero della riconciliazione.

Ogni giorno dobbiamo sentire, vorrei dire, lโ€™urgenza della riconciliazione.

Riconciliarsi prima di tutto con la propria storia, con un passato che non puรฒ essere una zavorra pesante che ti schiaccia; riconciliarsi con il presente, per poter scorgere i segni dei tempi. Riconciliarsi con il tempo che passa; la morte รจ il segno piรน chiaro della nostra fragilitร  e ci puรฒ insegnare a vivere una vita che sceglie lโ€™essenziale, nellโ€™attesa del compimento delle sorprese del suo amore.

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Chiediamo anche perdono al Signore e lโ€™aiuto della sua Grazia, perchรฉ noi spesso non siamo una realtร  riconciliata; i cristiani sono separati; anche nella chiesa, in tante case, esiste il demone della divisione.

Perchรฉ spesso non siamo riconciliati? Penso che la risposta piรน vera stia nel fatto che tra noi cโ€™รจ troppo poca Parola di Dio. Dice il Signore al profeta: ยซAscolterai una parola dalla mia bocca e tu li avvertirai da parte miaยป (Ez 33,7-9).

Noi a volte abbiamo annunciato parole che non erano dalla bocca di Dio; abbiamo detto tante cose, dicendo che erano le parole di Dio, e invece non era vero; erano e sono ancora oggi a volte parole di potere, di ideologia, parole dei piรน forti, e cosรฌ siamo diventati ministri di divisione. Noi non dobbiamo dire parole che vincono, ma parole che salvano, e solo quelle riconciliano e costruiscono la pace, quella vera.

[…]

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Fonte immagine: il Sismografo