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don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo di domenica 5 Gennaio 2025

Domenica 5 Gennaio 2025 - II DOMENICA DOPO NATALE
Commento al brano del Vangelo di: Gv 1,1-18

ยซDovโ€™รจ colui che รจ nato?ยป

I protagonisti indiscussi dellโ€™Epifania sono i Magi. Certo, non dimentichiamo che questa festa รจ il โ€œcompimento del Nataleโ€ e al centro di tutto cโ€™รจ sempre โ€œil Bambino Gesรน, con Maria sua Madreโ€ (san Giuseppe non รจ presente nel racconto di Matteo).

Tuttavia, cโ€™รจ anche unโ€™altra โ€œpresenzaโ€ importante: la STELLA. รˆ la stella che โ€œguidaโ€ i Magi dapprima a Gerusalemme e in seguito, dopo essere scomparsa per un certo tempo, a Betlemme. 

Che cosโ€™era esattamente questa stella?

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Esegeti, biblisti, teologi, mistici, astrologi e astronomi si sono sbizzarriti nel cercare di rispondere a questa domanda. Una cometa? Un angelo? Un segno miracoloso?

Poco importa. Ogni ipotesi va bene, perchรฉ in realtร  ciรฒ che conta ciรฒ che significa questa โ€œpresenzaโ€ nel viaggio dei Magi.

La stella รจ lo strumento di cui Dio si serve per condurre dei pagani, cioรจ uomini che professavano unโ€™altra religione, nel luogo dove si trovava il suo Figlio Unigenito. Si noti che per arrivare a Betlemme essi hanno bisogno anche di mettersi in ascolto delle Sacre Scritture, grazie agli scribi di Gerusalemme.

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Il viaggio dei Magi รจ il viaggio che Dio desidera per ogni persona, a qualunque religione essa appartenga, qualunque sia la sua โ€œfedeโ€. Egli non lascia mancare a nessuno le sue โ€œstelleโ€, i suoi โ€œsegni luminosiโ€, che possono essere persone, incontri, esperienze ed eventi ordinari o straordinari.   

Siamo venuti ad adorarloยป, dicono i Magi. Per mettersi in cammino รจ necessario che il nostro cuore sia animato dal desiderio di cercare Gesรน seguendo le โ€œstelleโ€ che Dio mette sul nostro cammino per trovarlo e โ€œadorarloโ€, in modo da provare una โ€œgioia grandissimaโ€, riconoscendo in Lui il Dio fattosi uomo (segno dellโ€™incenso), il Re della nostra Vita (segno dellโ€™oro) e colui che รจ morto e risorto per noi (segno della mirra) per farci diventare โ€œfigli di Dioโ€ e liberarci dalla paura della sofferenza e della morte.lma di pace attraverso laย Confessione sacramentaleย e nelย segno umile e discreto del Pane Eucaristico, per poterlo portare ai fratelli e sussultare di gioia nel nostro cuore.

Don Francesco

Fonte

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