SANTITAโ E FELICITAโ
Chi si ritiene credente in Gesรน dovrebbe considerare la parola โSANTITรโ come una delle piรน belle e piรน importanti del dizionario. ร una parola che evoca una realtร talmente bella da non poter essere descritta compiutamente. La santitร sta al cristiano come il cielo a unโaquila, come un prato fiorito a una farfalla, come lโoceano a un delfinoโฆ ร ciรฒ che riempie i sensi e il cuore, piรน di ogni altra cosa. ร la ragione ultima per cui siamo al mondo, che lo si sappia o no.
Ecco perchรฉ aveva perfettamente ragione lo scrittore francese Lรฉon Bloy quando affermava: ยซNella vita non cโรจ che una sola TRISTEZZA: quella di non essere santiยป.
La tristezza del cuore รจ inversamente proporzionale al nostro โlivello di santitร โ. I Santi, infatti, sono prima di tutto persone INCREDIBILMENTE FELICI. Felici non perchรฉ hanno una โvita feliceโ; al contrario: perchรฉ hanno scoperto il segreto per rimanere nella โletiziaโ anche quando tutto va male.
ร difficile, come detto, descrivere la santitร , ma cโรจ una definizione che ci ha consegnato il Concilio Vaticano II: la santitร รจ la ยซpienezza della vita cristianaยป e ยซla perfezione dellโamoreยป (Lumen gentium 40).
Gesรน oggi ricorda che tutta la vita (cristiana) dipende dallโamore: dallโamare Dio con tutta la propria persona e dallโamare il prossimo come noi stessi. Sappiamo che รจ cosรฌ: la felicitร dipende essenzialmente dal SAPER AMARE! Ma mettiamoci in testa una cosa: solo Gesรน, lโunico Salvatore del mondo, puรฒ renderci capaci di tendere alla perfezione dellโamore. Ciรฒ accade quando scegliamo di mettere lโEucaristia al centro della nostra vita. LโEucaristia, infatti, รจ ยซla fonte e il culmine di tutta la vita cristianaยป (Lumen gentium 11). Ecco, perciรฒ, la strada della santitร e di una vita piena e felice: Dio e la Santissima Eucaristia prima di tutto e al di sopra di tutto.