ยซSiate sempre lieti nel Signore!ยป
Terza domenica di Avvento, detta โGaudeteโ, cioรจ โGioite!โ, โRallegratevi!โ dalla prima parola latina dellโantifona dโingresso.
Nella seconda lettura si legge: ยซFratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti! La vostra amabilitร sia nota a tutti. Il Signore รจ vicino!ยป
Sorprende lโavverbio: โsempreโ. Qui san Paolo vuole ricordare ai cristiani la loro โidentitร โ. Se uno crede veramente che Dio ha inviato suo Figlio, che รจ nato da Maria Vergine ed รจ stato deposto in una mangiatoia, ha sofferto ed รจ morto per lui e infine รจ risorto da morte, per mostrarci che era davvero il Figlio di Dio e che ha potere sulla morte e sugli inferi (cf. Ap 1,18); se uno crede questo, come potrร non esclamare, con lo stesso Paolo, anche in mezzo a mille difficoltร :
- Pubblicitร -
ยซSe Dio รจ per noi, chi sarร contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerร forse ogni cosa insieme a lui? โฆ Chi ci separerร dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nuditร , il pericolo, la spada? โฆ Io sono infatti persuaso che nulla potrร mai separarci dall’amore di Dio, che รจ in Cristo Gesรน, nostro Signoreยป (cf. Rm 8,31-32.35.38).
Gesรน ci ha promesso questa โgioia perenneโ alla vigilia della sua morte: ยซVi vedrรฒ di nuovo e il vostro cuore si rallegrerร e nessuno potrร togliervi la vostra gioia!ยป (Gv 16,22); una gioia indistruttibile perchรฉ radicata non nel mondo ma nella fiducia in Lui.
Don Francesco
- Pubblicitร -