AMARE A FONDO PERDUTO
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6,36). Ecco una di quelle frasi di Gesù che riassumono tutto il suo Vangelo. Divenire misericordiosi come il Padre: dovrebbe essere il percorso e la meta della vita di ogni battezzato. Essere misericordiosi vuol dire “amare a fondo perduto”, anche chi non se lo merita, anche “i nemici”. Ma non è un traguardo un po’ troppo elevato? – ci si potrebbe chiedere.
È impossibile agli uomini, ma possibile presso Dio e cioè se si vive in Dio.
Gesù è morto è risorto per donarci questo “potere” di essere misericordiosi mediante il dono pasquale dello Spirito Santo. Generalmente un padre e una madre amano in questo modo i loro figli. La sfida evangelica è superare la logica angusta della carne e del sangue: considerare fratelli, figli, genitori, non solo i propri familiari, ma ogni persona che Dio mette sul nostro cammino. È il segreto della vera grandezza.
Il serpente aveva illuso il primo uomo e la prima donna con le parole: «Se mangerete di quest’albero si apriranno i vostri occhi e sarete come Dio, conoscendo il bene e il male» (Cfr. Gn 3,5). La via di satana per diventare “come Dio” va nella direzione opposta rispetto a quella indicata da Gesù. Il nemico ci dice che per diventare grandi come Dio dobbiamo sempre mettere al centro noi stessi, decidere da soli ciò che è bene e ciò che è male, farci giustizia da soli, non fidarci della Parola di Dio… Gesù, invece, ci dice che per diventare grandi come Dio dobbiamo mettere Lui al centro, obbedire alla sua Parola, che ci chiede una cosa sola: amare, amare sempre e comunque, amare anche chi non lo merita. Questo è il potere più grande, che ci rende “come dèi”, perché «Dio è amore» (1Gv 4,8.16).
E io? quale via di grandezza voglio seguire?
O Maria, Madre della Misericordia, tu che sei proclamata beata da tutte le generazioni perché ha percorso la via della perfetta umiltà, insegnaci ad amare i fratelli come Dio ci ha amati. Amen.
