don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo del 23 Settembre 2021

605

LA CASA DIROCCATA

A ognuno di noi il Signore chiede di riparare โ€œla sua casaโ€ che va in rovina mediante la nostra conversione e la santitร  di vita.

ยซVaโ€™ย eย ripara la mia casa che, come vedi,ย vaย in rovinaยป. Sono le parole che san Francesco dโ€™Assisi ode mentre si trova in preghiera davanti a un crocifisso, nella chiesa di San Damiano. Dapprima pensa che il Signore gli chieda di riparare quella chiesetta diroccata. Piรน tardi avrebbe capito che il Signore non si riferiva a un edificio, ma alla Chiesa intesa come la comunitร  dei credenti in Gesรน.

Nella prima lettura di oggi, dal libro del profeta Aggeo, troviamo la stessa espressione nelle parole che il Signore rivolge al suo popolo. Eccole: ยซVi sembra questo il tempo di abitare tranquilli nelle vostre case ben coperte, mentre questa casa รจ ancora in rovina? โ€ฆ ย Cosรฌ dice il Signore degli eserciti: Riflettete bene sul vostro comportamento! Salite sul monte, portate legname, ricostruite la mia casa. In essa mi compiacerรฒ e manifesterรฒ la mia gloria, dice il Signoreยป.

Quanto sembrano attuali queste parole! Quando si considera la crisi preoccupante della pratica cristiana e sacramentale, il calo delle vocazioni alla vita sacerdotale e consacrata, la situazione disastrose di tante famiglie cristiane, gli scandali che scuotono la Chiesa anche nei suoi rappresentanti piรน autorevoli, le leggi inique contro la famiglia naturale e contro la vita umanaโ€ฆ viene da esclamare: โ€œChe cosa sta succedendo alla Chiesa? Ovunque ci sono segni di decadimento e di rovina!โ€.

Viene in mente anche la visione del cosiddetto terzo segreto di Fatima, che in un passaggio รจ descritta con queste parole: ยซIl Santo Padre attraversรฒ una grande cittร  mezza in rovina e mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di penaโ€ฆยป. Che cosโ€™รจ questa grande cittร , se non la Chiesa, che ospita in sรฉ il grano e la zizzania, i figli di Dio e i figli di Satana, Gerusalemme e Babilonia? Come direbbe santโ€™Agostino: รจ al tempo stesso la โ€œcittร  degli uominiโ€ e la โ€œcittร  di Dioโ€.

รˆ necessario che la Chiesa sia purificata, che cada Babilonia e si manifesti la nuova Gerusalemme e questa purificazione comporta una grande tribolazione. Ma sappiamo che ยซle porte degli inferi non prevarrannoยป! (Mt 16,18).

- Pubblicitร  -

E noi, nel frattempo che cosa possiamo fare? Stare a guardare con le mani conserte? Lasciarci prendere dallโ€™ansia e dal disfattismo? Puntare il dito sui presunti responsabili e sulle cose che non vanno stracciandoci le vesti e rimpiangendo i tempi passati?

No, lโ€™unica strada giusta รจ quella percorsa dai santi come Francesco dโ€™Assisi o san Pio da Pietrelcina. Cominciamo a riparare la casa che siamo noi, โ€œil tempioโ€ dello Spirito Santo che รจ il nostro cuore, con una vera e profonda conversione, abbracciando con amore e con fermezza quella croce che il Signore ci chiede di portare e rinunciando al peccato una volta per tutte. Richiamando le parole della prima lettura, per riparare la casa del Signore dobbiamo โ€œsalire sul monte e portare legnameโ€œ. Che cosa vuol dire? Questa espressione si riferisce al sacrificio da offrire al Signore. Per noi lโ€™unico sacrificio gradito a Dio รจ quello che Gesรน ha offerto sul Calvario. Siamo invitati a unirci a questo Sacrificio dโ€™amore portando sullโ€™altare eucaristico le nostre croci quotidiane: la volontร  ferma di prendere parte con gioia alle sofferenze di Cristo, nella rinuncia e nella penitenza, nel lavoro assiduo e nella preghieraโ€ฆ In tal modo faremo la nostra parte per riparare le crepe della casa del Signore.

Come san Francesco dโ€™Assisi e San Pio da Pietrelcina hanno contributo a riparare la Chiesa del loro tempo attraverso la santitร  di vita, cosรฌ siamo chiamati a fare altrettanto oggi.

Per richiamare le parole del vangelo, la santitร  consiste nella continua ricerca di Gesรน per โ€œcercare di vederloโ€. Ogni giorno possiamo e dobbiamo cercare di โ€œvederloโ€ con gli occhi della fede nei segni sacramentali, nei fratelli e negli avvenimenti della vita. Non potremo, invece, vederlo se come Erode siamo animati da interessi personali; se non cerchiamo Gesรน per Gesรน, ma solo in risposta a esigenze egoistiche.

O Maria, Madre della Chiesa, faโ€™ che anchโ€™io nel mio piccolo possa contribuire a riparare la casa del Signore. Amen.

Fonte