LA CASA DIROCCATA
A ognuno di noi il Signore chiede di riparare โla sua casaโ che va in rovina mediante la nostra conversione e la santitร di vita.
ยซVaโย eย ripara la mia casa che, come vedi,ย vaย in rovinaยป. Sono le parole che san Francesco dโAssisi ode mentre si trova in preghiera davanti a un crocifisso, nella chiesa di San Damiano. Dapprima pensa che il Signore gli chieda di riparare quella chiesetta diroccata. Piรน tardi avrebbe capito che il Signore non si riferiva a un edificio, ma alla Chiesa intesa come la comunitร dei credenti in Gesรน.
Nella prima lettura di oggi, dal libro del profeta Aggeo, troviamo la stessa espressione nelle parole che il Signore rivolge al suo popolo. Eccole: ยซVi sembra questo il tempo di abitare tranquilli nelle vostre case ben coperte, mentre questa casa รจ ancora in rovina? โฆ ย Cosรฌ dice il Signore degli eserciti: Riflettete bene sul vostro comportamento! Salite sul monte, portate legname, ricostruite la mia casa. In essa mi compiacerรฒ e manifesterรฒ la mia gloria, dice il Signoreยป.
Quanto sembrano attuali queste parole! Quando si considera la crisi preoccupante della pratica cristiana e sacramentale, il calo delle vocazioni alla vita sacerdotale e consacrata, la situazione disastrose di tante famiglie cristiane, gli scandali che scuotono la Chiesa anche nei suoi rappresentanti piรน autorevoli, le leggi inique contro la famiglia naturale e contro la vita umanaโฆ viene da esclamare: โChe cosa sta succedendo alla Chiesa? Ovunque ci sono segni di decadimento e di rovina!โ.
Viene in mente anche la visione del cosiddetto terzo segreto di Fatima, che in un passaggio รจ descritta con queste parole: ยซIl Santo Padre attraversรฒ una grande cittร mezza in rovina e mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di penaโฆยป. Che cosโรจ questa grande cittร , se non la Chiesa, che ospita in sรฉ il grano e la zizzania, i figli di Dio e i figli di Satana, Gerusalemme e Babilonia? Come direbbe santโAgostino: รจ al tempo stesso la โcittร degli uominiโ e la โcittร di Dioโ.
ร necessario che la Chiesa sia purificata, che cada Babilonia e si manifesti la nuova Gerusalemme e questa purificazione comporta una grande tribolazione. Ma sappiamo che ยซle porte degli inferi non prevarrannoยป! (Mt 16,18).
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E noi, nel frattempo che cosa possiamo fare? Stare a guardare con le mani conserte? Lasciarci prendere dallโansia e dal disfattismo? Puntare il dito sui presunti responsabili e sulle cose che non vanno stracciandoci le vesti e rimpiangendo i tempi passati?
No, lโunica strada giusta รจ quella percorsa dai santi come Francesco dโAssisi o san Pio da Pietrelcina. Cominciamo a riparare la casa che siamo noi, โil tempioโ dello Spirito Santo che รจ il nostro cuore, con una vera e profonda conversione, abbracciando con amore e con fermezza quella croce che il Signore ci chiede di portare e rinunciando al peccato una volta per tutte. Richiamando le parole della prima lettura, per riparare la casa del Signore dobbiamo โsalire sul monte e portare legnameโ. Che cosa vuol dire? Questa espressione si riferisce al sacrificio da offrire al Signore. Per noi lโunico sacrificio gradito a Dio รจ quello che Gesรน ha offerto sul Calvario. Siamo invitati a unirci a questo Sacrificio dโamore portando sullโaltare eucaristico le nostre croci quotidiane: la volontร ferma di prendere parte con gioia alle sofferenze di Cristo, nella rinuncia e nella penitenza, nel lavoro assiduo e nella preghieraโฆ In tal modo faremo la nostra parte per riparare le crepe della casa del Signore.
Come san Francesco dโAssisi e San Pio da Pietrelcina hanno contributo a riparare la Chiesa del loro tempo attraverso la santitร di vita, cosรฌ siamo chiamati a fare altrettanto oggi.
Per richiamare le parole del vangelo, la santitร consiste nella continua ricerca di Gesรน per โcercare di vederloโ. Ogni giorno possiamo e dobbiamo cercare di โvederloโ con gli occhi della fede nei segni sacramentali, nei fratelli e negli avvenimenti della vita. Non potremo, invece, vederlo se come Erode siamo animati da interessi personali; se non cerchiamo Gesรน per Gesรน, ma solo in risposta a esigenze egoistiche.
O Maria, Madre della Chiesa, faโ che anchโio nel mio piccolo possa contribuire a riparare la casa del Signore. Amen.