MANO NELLA MANO
Il vero fallimento nella vita spirituale non consiste nel cadere, ma nel restare a terra
«Dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia», si legge oggi nella prima lettura, tratta dalla Lettera ai Romani di San Paolo.
Fa sempre bene all’anima ascoltare queste parole! Ci aiutano a credere che il Signore può compiere meraviglie in noi nonostante i nostri peccati. Infondono nel cuore gratitudine sincera a Dio per la sua misericordia e un fermo e continuo proposito di conversione e di santificazione.
Bisogna riconoscere, tuttavia, che queste parole potrebbero portare anche a un atteggiamento sbagliato e pericoloso: quello di credere che possiamo peccare senza troppi scrupoli, perché tanto la grazia di Dio sovrabbonda sul peccato. Il catechismo insegna che questo è uno dei peccati contro lo Spirito Santo, che impediscono a Dio di salvarci. È chiamato la “Presunzione di salvarsi senza merito”. Si cade in questa grave mancanza quando trasgrediamo con leggerezza i comandamenti di Dio, pensando che tanto c’è sempre tempo per chiedere perdono.
Gesù nel vangelo di oggi dice: «Siate pronti [in ogni momento], … come quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito». Stare pronti vuol dire preoccuparsi di essere sempre in grazia di Dio, perché quando meno ce lo aspettiamo può arrivare l’ora decisiva, in cui non c’è più tempo per convertirsi! Diceva santa Caterina: “Non aspettate tempo, perché il tempo non aspetta voi!!” (Lettera 206). Se dovesse succedere di cadere in un peccato grave è necessario ricorrere il prima possibile alla Confessione, in modo da rivestire nuovamente l’abito nuziale, in attesa dello sposo.
Un proverbio biblico recita: «Il giusto cade sette volte, e [ogni volta] si rialza, mentre i malvagi soccombono nella sventura [dovuta al loro peccato]» (cf Pro24,16). Il vero fallimento nella vita spirituale non consiste nel cadere, ma nel restare a terra! Nella Via Crucis Gesù cade e si rialza per tre volte, affinché noi possiamo sempre rialzarci con la forza che deriva dalla sua Passione d’amore!
Il Salmo 37 proclama che se il giusto «cade, non rimane a terra, perché il Signore lo tiene per mano» (Sal 37,4). È un’immagine toccante, che fa pensare a un genitore che cammina mano nella mano con il proprio figlio e se inciampa e cade subito lo aiuta a rialzarsi. Anche noi, facciamo di tutto per non offendere il buon Dio, ma se ci capita di cadere subito lasciamoci rialzare dalla mano forte del Padre, che cammina sempre accanto a noi.
O Maria, Madre della Misericordia, a te ricorriamo noi poveri peccatori e ti chiediamo di ottenerci una sincera fiducia nell’Amore misericordioso del Padre. Amen!