Il laccio del rancore
La prima condizione per poter entrare nella “terra promessa”, ed evitare il “carcere” del purgatorio, è la disponibilità a perdonare di cuore tutti coloro che ci hanno fatto del male in questa vita.
La prima lettura racconta il prodigioso attraversamento del fiume Giordano da parte degli Israeliti, guidati da Giosuè, nell’omonimo libro biblico.
Nel testo si legge: «I sacerdoti che portavano l’arca dell’alleanza del Signore stettero fermi all’asciutto in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele attraversava all’asciutto…».
Questa scena, con il popolo di Dio che fa il suo ingresso nella “terra promessa”, prefigura il mistero della Chiesa, il nuovo Israele.
Giosuè rappresenta Cristo, i sacerdoti gli Apostoli e i loro successori, cioè i vescovi, mentre l’arca dell’alleanza prefigura la Santa Vergine, “Arca della Nuova Alleanza”; infatti, come l’arca antica portava e custodiva le tavole del decalogo, segno visibile della presenza di Dio in mezzo al suo popolo, così la Santa Vergine è colei che porta il Verbo della Vita e lo dona al mondo. Per questo, la retta fede in Gesù Cristo presuppone l’accoglienza delle verità di fede relative a Maria: Madre di Dio e sempre Vergine, Immacolata e Assunta in Cielo.
L’attraversamento del Giordano prefigura l’attraversata della vita terrena per entrare nell’eredità eterna del paradiso.
Come i sacerdoti portavano sulle spalle l’arca dell’alleanza, così noi cerchiamo di portare sempre nel cuore la nostra Madre celeste, la nuova arca di Dio, perché ci mantenga sulla via del Signore e ci mostri il cammino che conduce alla salvezza.
Come ci ricorda il vangelo odierno, la prima condizione per poter entrare nella “terra promessa”, ed evitare il “carcere” del purgatorio, è la disponibilità a perdonare tutti coloro che ci hanno fatto del male in questa vita.
Come un falco non si può innalzare in cielo se ha una zampa legata con un filo a terra, così non possiamo entrare in paradiso se serbiamo rancori e risentimenti nel nostro cuore!
Chiediamo alla Madonna di aiutarci a “perdonare di cuore” tutti i fratelli che chi ci hanno ferito, perché il Padre possa perdonare i nostri debiti. Amen.