“Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e tuo fratello ha qualcosa contro di te, va prima a riconciliarti con tuo fratello”
Non possiamo continuare a vivere una fede da schizofrenici! Eppure ancora tante e troppe volte é così! In chiesa tutti devoti, tutti che “ci tengono” poi usciti fuori il vomito che esce dalla nostra vita puzza di marcio davanti a noi stessi!
Oggi Gesù ci fa andare davanti all’altare, e ci chiede: ok, tu stai facendo la tua preghiera, hai a cuore tante cose, tanti problemi, tanti desideri… Ma come ti stai comportando con quel fratello che ha qualcosa contro di te?
La risposta può essere ovvia: fatti suoi! Sta sbagliando lui, non io! Lui ha sbagliato contro di me, cosa ci dovrei fare? Dovrebbe chiedermi scusa, allora si che staremmo in pace!
Eh beh… Questa risposta non piace al Signore… Perché ti dice: se ti presenti così all’altare… Se pensi che le cose dipendano sempre dagli altri…
Se pensi a fare del bene al terzo mondo, ma poi non fai un passo per permettere a questo tuo fratello di amarti… Non stai pregando, non stai facendo nessuna offerta… Devi prima riconciliarti!!!! E come si fa? Se mio fratello ce l’ha contro di me…
Io non sono stato capace di farlo sentire raggiunto dal mio amore! Ecco perché mi ha ferito, ecco perché ha sbagliato… Se uno non si sente amato da me… Il mio impegno deve stare qui! Nell’amarlo di più…
Allora si che posso portare la mia offerta! È un capovolgimento della vita! Non stare lì ad alzare muri ma a raggiungere tutti con l’amore… Si diventa volontari dell’amore così! E che volontariato che ne esce fuori!!!!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone