“pregando non sprecate parole”
Dire tante parole, dirle col cuore, dirle per raccontarsi a Dio, dirle per lodarlo, dirle per chiedere grazie… Sono tutte espressioni delle nostre preghiere che possono aiutarci in ogni giorno, in ogni momento, per alzare a Dio il nostro sguardo, il nostro cuore, il nostro spirito!
Ma oggi Gesù ci chiede una preghiera un pò diversa… Senza stare lí a pensare che Il Signore ci possa ascoltare a forza di parole… Perché lui sa bene di cosa abbiamo bisogno, non dobbiamo neanche chiedere… Ma ci insegna a pregare chiamandolo “Padre”!
Lo sappiamo, oggi questo passo, questa preghiera, la conosciamo bene! Ma pregare non si tratta di conoscere… Ma di essere… Di vivere… Cosa? Di essere figli e di vivere da figli! Di sapersi figli amati da questo padre… Che ci conosce perché ci ha creati proprio Lui, e se lo ha fatto é perché ci ama… E ci ama così tanto da vedere in noi la sua opera più bella, il suo figlio preferito, il suo capolavoro!
Questo ci chiede di recuperare.. Uno sguardo, un atteggiamento, una vita vissuta da figlio!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone
Voi dunque pregate così.