“Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata”
Quante volte abbiamo visto fare il pane, o ci siamo divertiti a farlo nel periodo del lockdown… Forse per passare il tempo, forse perché il pane é una delle cose che ci piace di più e farlo ci fa piacere!
Non so però quanti si sarebbero aspettati che Gesù avrebbe usato di questo impasto per parlare del regno dei cieli! Che c’entra con il regno dei cieli?
Il lievito preso per sé stesso non serve a nulla, per quanto abbia una potenza enorme.. La farina anche per quanto sia buona, da sola serve a poco, l’acqua, il sale, servono tutti perche l’impasto sia buono.. Ma ognuno di questi alimenti per portare frutto devono donarsi l’uno all’altro..
Devono disperdersi, devono mescolarsi, e nella giusta misura perché l’impasto sia buono! Siamo chiamati ad essere questo lievito che fa fermentare tutta la farina, persone che hanno in sé questa forza di rendere il tutto un pane cresciuto e buono, il lievito é il dono della nostra vita che il re del cielo ci dona perché il suo regno cresca e sia presente in mezzo a noi!
Quanto riesco a far fermentare, a far crescere il suo amore, quanto riesco a donarmi agli altri senza paura.. Perché il dono fa crescere, porta a divenire qualcosa di più, qualcosa di altro la mia stessa vita e la vita di chi mescolo con me, di chi incontro, di chi accosto, di chi contageró di cielo!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone