“chi crederà.. Sarà salvato”
Non deve stupirci che Gesù stesso si ponga con il beneficio del dubbio che non tutti crederanno alla sua parola, che non tutti crederanno in lui, che non tutti lo accetteranno come signore della vita.. E se questo lo rendeva consapevole già nella sua persona avvisa anche i suoi discepoli sulla loro predicazione!
E ci sono anche tantissimi fatti straordinari che li accompagneranno, ma neanche questi saranno utili…
La fede é un dono per tutti, ma dipende sempre da come questo dono é accolto, il Signore parla e con ogni parola ogni giorno cerca di raggiungere il nostro cuore, ma dipende principalmente da noi.. Sono davvero disposto a far sì che quella parola si faccia carne in me? Nella mia vita? Nella mia storia? Voglio davvero trasfigurarla con la sua parola o mi basta la mia, I miei pensieri, i miei ragionamenti, la mia esperienza?
La conversione di Paolo ci ricorda come davvero certe volte abbiamo il bisogno di cadere da cavallo! Perché ciechi del nostro amor proprio non possiamo che sbattere davanti a noi stessi e alle nostre paure che ci portano a sbagliare.. E ancora non accettiamo che la luce che ci viene da Dio sia la vera luce… Ci illudiamo di averla capita o scoperta, poi davanti alle nostre cadute capiamo di essere ancora ciechi soltanto..
Chi crederà sarà salvato.. Salvaci da noi stessi!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone
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