“quanto é stretta la porta, e angusta la via che conduce alla vita”
Quanto può sembrare strano questo discorso di Gesù a noi che ci stiamo abituanfo a tutt’altro stile di vita… Un giorno parlando con un operaio mi disse: ormai per quello che ci pagano meglio cercare di lavorare con il minor sforzo possibile e maggiore risultato… Cosa che mi stupì molto, perché esiste un risultato maggiore con il minor sforzo?
È uno stile di vita, ma che non porta davvero a risultati migliori, a risultati che apparentemente sembrano migliori, ma é un’apparenza momentanea, non duratura… La via angusta, la porta stretta, ci chiedono un impegno maggiore, di scegliere il percorso più difficile, la porta che vorremmo evitare, ma questo perché tutto quello che facciamo con impegno é qualcosa che davvero ci ripaga, é qualcosa che si costruisce per bene, é davvero duraturo…
Altrimenti ci continuiamo a costruire castelli in aria, sogni che restano tali… Obiettivi che guardiamo davanti a noi senza muovere mai i primi passi necessari…
Tutto inizia dal primo passo, lo sto compiendo? Quale é la mia meta? Voglio davvero iniziare questo percorso? Mettilo sotto gli occhi di Dio!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone